In classe con la testa. Teoria e pratica dell'apprendere in gruppo
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- Nombre de pages176
- FormatePub
- ISBN978-88-6153-589-3
- EAN9788861535893
- Date de parution03/11/2016
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille1 Mo
- Infos supplémentairesepub
- Éditeuredizioni la meridiana
Résumé
Per gli alunni entrare in classe "con la testa" significa poter fare un'esperienza di apprendimento che li sproni a saper interagire con gli altri sapendo appassionarsi alla conoscenza di se stessi. Costruire questo spazio dove il tempo trascorso insieme divenga tempo per crescere richiede arte, conoscenza e tecnica ed inoltre richiede docenti che sappiano leggere, interpretare e dare significato agli stati d'animo che attraversano il percorso che porta dei singoli allievi a divenire parte di un gruppo classe.
Questo processo, che sfocia in unsentimento di appartenenza, è rappresentato da una scolaresca nella quale gli allievi si riconoscono, rispettano e stimano pur nell'evitabile conflittualità che li mantiene in ricerca. Questo accordo e disaccordo, che si fonde, intreccia e urta, alla fine diviene un corale incontro che crea una sinfonia capace di fare da sfondo integratore a tutti gli alunni. Ogni allievo, appoggiandosi su questa base sicura, può rielaborare nozioni, imparare teorie, esplorare oltre il noto senza la paura di trovarsi da solo di fronte a quelle esperienze insormontabili e inquietanti che, attraverso l'apprendimento di qualcosa di nuovo, inedito e sconosciuto lo invitano a cambiare.
Questo processo, che sfocia in unsentimento di appartenenza, è rappresentato da una scolaresca nella quale gli allievi si riconoscono, rispettano e stimano pur nell'evitabile conflittualità che li mantiene in ricerca. Questo accordo e disaccordo, che si fonde, intreccia e urta, alla fine diviene un corale incontro che crea una sinfonia capace di fare da sfondo integratore a tutti gli alunni. Ogni allievo, appoggiandosi su questa base sicura, può rielaborare nozioni, imparare teorie, esplorare oltre il noto senza la paura di trovarsi da solo di fronte a quelle esperienze insormontabili e inquietanti che, attraverso l'apprendimento di qualcosa di nuovo, inedito e sconosciuto lo invitano a cambiare.
Per gli alunni entrare in classe "con la testa" significa poter fare un'esperienza di apprendimento che li sproni a saper interagire con gli altri sapendo appassionarsi alla conoscenza di se stessi. Costruire questo spazio dove il tempo trascorso insieme divenga tempo per crescere richiede arte, conoscenza e tecnica ed inoltre richiede docenti che sappiano leggere, interpretare e dare significato agli stati d'animo che attraversano il percorso che porta dei singoli allievi a divenire parte di un gruppo classe.
Questo processo, che sfocia in unsentimento di appartenenza, è rappresentato da una scolaresca nella quale gli allievi si riconoscono, rispettano e stimano pur nell'evitabile conflittualità che li mantiene in ricerca. Questo accordo e disaccordo, che si fonde, intreccia e urta, alla fine diviene un corale incontro che crea una sinfonia capace di fare da sfondo integratore a tutti gli alunni. Ogni allievo, appoggiandosi su questa base sicura, può rielaborare nozioni, imparare teorie, esplorare oltre il noto senza la paura di trovarsi da solo di fronte a quelle esperienze insormontabili e inquietanti che, attraverso l'apprendimento di qualcosa di nuovo, inedito e sconosciuto lo invitano a cambiare.
Questo processo, che sfocia in unsentimento di appartenenza, è rappresentato da una scolaresca nella quale gli allievi si riconoscono, rispettano e stimano pur nell'evitabile conflittualità che li mantiene in ricerca. Questo accordo e disaccordo, che si fonde, intreccia e urta, alla fine diviene un corale incontro che crea una sinfonia capace di fare da sfondo integratore a tutti gli alunni. Ogni allievo, appoggiandosi su questa base sicura, può rielaborare nozioni, imparare teorie, esplorare oltre il noto senza la paura di trovarsi da solo di fronte a quelle esperienze insormontabili e inquietanti che, attraverso l'apprendimento di qualcosa di nuovo, inedito e sconosciuto lo invitano a cambiare.