Il Golem di Brooklyn
Par : ,Formats :
Disponible dans votre compte client Decitre ou Furet du Nord dès validation de votre commande. Le format ePub est :
- Compatible avec une lecture sur My Vivlio (smartphone, tablette, ordinateur)
- Compatible avec une lecture sur liseuses Vivlio
- Pour les liseuses autres que Vivlio, vous devez utiliser le logiciel Adobe Digital Edition. Non compatible avec la lecture sur les liseuses Kindle, Remarkable et Sony
, qui est-ce ?Notre partenaire de plateforme de lecture numérique où vous retrouverez l'ensemble de vos ebooks gratuitement
Pour en savoir plus sur nos ebooks, consultez notre aide en ligne ici
- Nombre de pages227
- FormatePub
- ISBN978-88-6998-431-0
- EAN9788869984310
- Date de parution25/09/2024
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille502 Ko
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurSUR
Résumé
Complice una dose eccessiva di cannabis e qualche chilo di creta rubata nel laboratorio di educazione artistica, Len Bronstein, un giovane insegnante ebreo di Brooklyn, ridà inavvertitamente vita al Golem, il leggendario gigante della tradizione ebraica che i rabbini possono evocare, nei momenti di peggiore pericolo, a difesa del Popolo Eletto.
Nel giro di poche ore il Golem assume per la prima volta l'lsd, impara l'inglese da una sit-com e scopre l'esistenza del neonazismo; starà a Len e alla sua nuova amica Miri, lesbica ripudiata da una famiglia di ebrei ultraortodossi, capire come (e se) impedire che il Golem piombi nel bel mezzo di una manifestazione di estremisti di destra nel Kentucky e faccia vendetta.
Il folklore ebraico, la comicità fulminea da sit-com, la commedia on the road e la satira sociale (ma anche la storia americana e la poesia di Iosif Brodskij) sono gli ingredienti di un romanzo esuberante che affronta con l'umorismo i temi attualissimi della violenza politica, dell'intolleranza, del tribalismo identitario, e delle armi con cui combatterli.
Complice una dose eccessiva di cannabis e qualche chilo di creta rubata nel laboratorio di educazione artistica, Len Bronstein, un giovane insegnante ebreo di Brooklyn, ridà inavvertitamente vita al Golem, il leggendario gigante della tradizione ebraica che i rabbini possono evocare, nei momenti di peggiore pericolo, a difesa del Popolo Eletto.
Nel giro di poche ore il Golem assume per la prima volta l'lsd, impara l'inglese da una sit-com e scopre l'esistenza del neonazismo; starà a Len e alla sua nuova amica Miri, lesbica ripudiata da una famiglia di ebrei ultraortodossi, capire come (e se) impedire che il Golem piombi nel bel mezzo di una manifestazione di estremisti di destra nel Kentucky e faccia vendetta.
Il folklore ebraico, la comicità fulminea da sit-com, la commedia on the road e la satira sociale (ma anche la storia americana e la poesia di Iosif Brodskij) sono gli ingredienti di un romanzo esuberante che affronta con l'umorismo i temi attualissimi della violenza politica, dell'intolleranza, del tribalismo identitario, e delle armi con cui combatterli.



