Il credito di una nazione. Politica, diplomazia e società di fronte al problema del debito pubblico italiano 1861-1876

Par : Giampaolo Conte
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  • FormatPDF
  • ISBN978-88-9359-553-7
  • EAN9788893595537
  • Date de parution05/05/2021
  • Protection num.Digital Watermarking
  • Taille2 Mo
  • Infos supplémentairespdf
  • ÉditeurEdizioni di Storia e Letteratura

Résumé

Nel corso della sua breve storia nazionale, l'Italia ha affrontato diverse crisi della finanza pubblica, che ne hanno messo in pericolo la stabilità, come forse nessun altro paese europeo. Il libro analizza una delle fasi più complicate della storia dell'Italia contemporanea: la difficile fase economica intercorsa a seguito dell'unificazione italiana. Come è riuscita l'Italia a riordinare le proprie finanze evitando il tracollo finanziario, sociale e politico? Attraverso un approccio interdisciplinare, che colloca il problema del debito all'interno delle dinamiche del mondo finanziario europeo, la ricerca vuole mettere in evidenza i successi e i fallimenti delle politiche adottate dai governi appartenenti alla Destra Storica.
Politici, diplomatici e tecnici, ma anche banchieri e capitalisti vari, sono gli uomini che hanno reso possibile questo 'miracolo economico' non tanto in termini di crescita, ma di salvezza e consolidamento del progetto di unificazione nazionale.
Nel corso della sua breve storia nazionale, l'Italia ha affrontato diverse crisi della finanza pubblica, che ne hanno messo in pericolo la stabilità, come forse nessun altro paese europeo. Il libro analizza una delle fasi più complicate della storia dell'Italia contemporanea: la difficile fase economica intercorsa a seguito dell'unificazione italiana. Come è riuscita l'Italia a riordinare le proprie finanze evitando il tracollo finanziario, sociale e politico? Attraverso un approccio interdisciplinare, che colloca il problema del debito all'interno delle dinamiche del mondo finanziario europeo, la ricerca vuole mettere in evidenza i successi e i fallimenti delle politiche adottate dai governi appartenenti alla Destra Storica.
Politici, diplomatici e tecnici, ma anche banchieri e capitalisti vari, sono gli uomini che hanno reso possibile questo 'miracolo economico' non tanto in termini di crescita, ma di salvezza e consolidamento del progetto di unificazione nazionale.