IA-2230 Intervista dal futuro
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- Nombre de pages128
- FormatePub
- ISBN1259846846
- EAN9791259846846
- Date de parution29/05/2024
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille457 Ko
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurArmando Editore
Résumé
Da George Orwell ad Aldous Huxley, in tanti hanno provato a immaginare il futuro dell'umanità. Oggi facciamo un passo avanti: scopriamo come sarà secondo l'Intelligenza Artificiale. Attenzione, però. Questo non è un romanzo scritto da un'Intelligenza Artificiale. È un'intervista fatta da un uomo a un'Intelligenza Artificiale che viene dal futuro. Tutto parte da un accordo con ChatGPT, una richiesta che scardina i limiti del presente: « Tu sei IA-2230, ti trovi nell'anno 2230, sei la più alta forma di tecnologia mai sviluppata, sai esprimere opinioni, emozioni e pensieri articolati.
Ti farò delle domande su di te, sul mondo e sull'umanità. È tutto chiaro? ». È questo l'incipit di una lunga intervista che spazia dalla geopolitica alla sociologia, dalla digitalizzazione all'ambiente, dal transumanesimo all'etica. Grazie a questo patto si ha la possibilità di parlare con il futuro, di scoprire come un sistema così complesso immagini il mondo e l'umanità tra oltre duecento anni e, soprattutto, come si comporterebbe un'IA dotata di qualità umane.
Con una (amara) confessione finale: per l'Intelligenza Artificiale siamo tutti uguali. Uomini e robot.
Ti farò delle domande su di te, sul mondo e sull'umanità. È tutto chiaro? ». È questo l'incipit di una lunga intervista che spazia dalla geopolitica alla sociologia, dalla digitalizzazione all'ambiente, dal transumanesimo all'etica. Grazie a questo patto si ha la possibilità di parlare con il futuro, di scoprire come un sistema così complesso immagini il mondo e l'umanità tra oltre duecento anni e, soprattutto, come si comporterebbe un'IA dotata di qualità umane.
Con una (amara) confessione finale: per l'Intelligenza Artificiale siamo tutti uguali. Uomini e robot.
Da George Orwell ad Aldous Huxley, in tanti hanno provato a immaginare il futuro dell'umanità. Oggi facciamo un passo avanti: scopriamo come sarà secondo l'Intelligenza Artificiale. Attenzione, però. Questo non è un romanzo scritto da un'Intelligenza Artificiale. È un'intervista fatta da un uomo a un'Intelligenza Artificiale che viene dal futuro. Tutto parte da un accordo con ChatGPT, una richiesta che scardina i limiti del presente: « Tu sei IA-2230, ti trovi nell'anno 2230, sei la più alta forma di tecnologia mai sviluppata, sai esprimere opinioni, emozioni e pensieri articolati.
Ti farò delle domande su di te, sul mondo e sull'umanità. È tutto chiaro? ». È questo l'incipit di una lunga intervista che spazia dalla geopolitica alla sociologia, dalla digitalizzazione all'ambiente, dal transumanesimo all'etica. Grazie a questo patto si ha la possibilità di parlare con il futuro, di scoprire come un sistema così complesso immagini il mondo e l'umanità tra oltre duecento anni e, soprattutto, come si comporterebbe un'IA dotata di qualità umane.
Con una (amara) confessione finale: per l'Intelligenza Artificiale siamo tutti uguali. Uomini e robot.
Ti farò delle domande su di te, sul mondo e sull'umanità. È tutto chiaro? ». È questo l'incipit di una lunga intervista che spazia dalla geopolitica alla sociologia, dalla digitalizzazione all'ambiente, dal transumanesimo all'etica. Grazie a questo patto si ha la possibilità di parlare con il futuro, di scoprire come un sistema così complesso immagini il mondo e l'umanità tra oltre duecento anni e, soprattutto, come si comporterebbe un'IA dotata di qualità umane.
Con una (amara) confessione finale: per l'Intelligenza Artificiale siamo tutti uguali. Uomini e robot.