I celebri casi del giudice Dee. Un autentico giallo cinese del XVIII secolo
Par : , ,Formats :
Disponible dans votre compte client Decitre ou Furet du Nord dès validation de votre commande. Le format ePub est :
- Compatible avec une lecture sur My Vivlio (smartphone, tablette, ordinateur)
- Compatible avec une lecture sur liseuses Vivlio
- Pour les liseuses autres que Vivlio, vous devez utiliser le logiciel Adobe Digital Edition. Non compatible avec la lecture sur les liseuses Kindle, Remarkable et Sony

Notre partenaire de plateforme de lecture numérique où vous retrouverez l'ensemble de vos ebooks gratuitement
Pour en savoir plus sur nos ebooks, consultez notre aide en ligne ici
- Nombre de pages200
- FormatePub
- ISBN978-88-87510-90-4
- EAN9788887510904
- Date de parution02/09/2010
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille2 Mo
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurO barra O
Résumé
L'infallibile giudice Dee dei gialli di van Gulik è un eminente personaggio realmente esistito nell'epoca Tang. Non tutti sanno però che il primo romanzo poliziesco che lo vede protagonista non è stato scritto dallo studioso olandese bensì da un anonimo autore cinese del XVIII secolo.
Questi celebri casi del giudice Dee, scoperti e tradotti in inglese dallo stesso van Gulik, costituiscono l'antecedente, nonché la fonte primaria di ispirazione - sia per i personaggi che per la struttura narrativa - dei suoi famosi gialli ambientati nel Celeste Impero.
Da poco assegnato al distretto di Chang-ping, il giudice Dee si trova a indagare su tre casi all'apparenza senza soluzione: un doppio omicidio nell'ambiente dei mercanti, l'apparizione di uno spettro che chiede giustizia sulla propria tomba e l'avvelenamento di una sposa durante la prima notte di nozze.
Solo la raffinata capacità deduttiva del magistrato avrà infine la meglio su inganni e superstizioni. Il romanzo, per la prima volta edito in Italia, è introdotto da un prezioso scritto di van Gulik e corredato dalle sue note.
Solo la raffinata capacità deduttiva del magistrato avrà infine la meglio su inganni e superstizioni. Il romanzo, per la prima volta edito in Italia, è introdotto da un prezioso scritto di van Gulik e corredato dalle sue note.
L'infallibile giudice Dee dei gialli di van Gulik è un eminente personaggio realmente esistito nell'epoca Tang. Non tutti sanno però che il primo romanzo poliziesco che lo vede protagonista non è stato scritto dallo studioso olandese bensì da un anonimo autore cinese del XVIII secolo.
Questi celebri casi del giudice Dee, scoperti e tradotti in inglese dallo stesso van Gulik, costituiscono l'antecedente, nonché la fonte primaria di ispirazione - sia per i personaggi che per la struttura narrativa - dei suoi famosi gialli ambientati nel Celeste Impero.
Da poco assegnato al distretto di Chang-ping, il giudice Dee si trova a indagare su tre casi all'apparenza senza soluzione: un doppio omicidio nell'ambiente dei mercanti, l'apparizione di uno spettro che chiede giustizia sulla propria tomba e l'avvelenamento di una sposa durante la prima notte di nozze.
Solo la raffinata capacità deduttiva del magistrato avrà infine la meglio su inganni e superstizioni. Il romanzo, per la prima volta edito in Italia, è introdotto da un prezioso scritto di van Gulik e corredato dalle sue note.
Solo la raffinata capacità deduttiva del magistrato avrà infine la meglio su inganni e superstizioni. Il romanzo, per la prima volta edito in Italia, è introdotto da un prezioso scritto di van Gulik e corredato dalle sue note.