Nouveauté
Gridare, fare, pensare mondi nuovi
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- Nombre de pages176
- FormatePub
- ISBN978-88-3302-303-8
- EAN9788833023038
- Date de parution29/08/2025
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille3 Mo
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurEleuthera
Résumé
Il dominio in ogni sua forma, compresa quella moderna capitalista, non è un'entità autosufficiente: come un Re non sarebbe tale senza il concorso dei propri sudditi, così anche l'esistenza del capitalismo dipende da noi. Siamo noi a renderlo possibile ogni giorno e siamo noi che possiamo smettere di farlo. Accade quando i territori si oppongono all'estrattivismo delle multinazionali, quando le persone disertano le guerre o proteggono la libertà di movimento attraverso la solidarietà, quando comunità e individui praticano forme di mutuo aiuto.
Sono queste le storie che Calabria ha scelto di raccontare nel corso della sua lunga attività di giornalista dando visibilità a chi quotidianamente si ostina a ribellarsi facendo, con la consapevolezza che il cambiamento profondo sorge dal basso, da ciò che è latente, e riguarda - più di quanto pensiamo - la vita delle persone comuni. Una scelta di campo e di vita, a ricordarci che per smetterla di riprodurre il capitalismo dobbiamo creare, qui e ora, altre forme di convivialità, ovvero dobbiamo gridare, fare e pensare mondi nuovi.
Sono queste le storie che Calabria ha scelto di raccontare nel corso della sua lunga attività di giornalista dando visibilità a chi quotidianamente si ostina a ribellarsi facendo, con la consapevolezza che il cambiamento profondo sorge dal basso, da ciò che è latente, e riguarda - più di quanto pensiamo - la vita delle persone comuni. Una scelta di campo e di vita, a ricordarci che per smetterla di riprodurre il capitalismo dobbiamo creare, qui e ora, altre forme di convivialità, ovvero dobbiamo gridare, fare e pensare mondi nuovi.
Il dominio in ogni sua forma, compresa quella moderna capitalista, non è un'entità autosufficiente: come un Re non sarebbe tale senza il concorso dei propri sudditi, così anche l'esistenza del capitalismo dipende da noi. Siamo noi a renderlo possibile ogni giorno e siamo noi che possiamo smettere di farlo. Accade quando i territori si oppongono all'estrattivismo delle multinazionali, quando le persone disertano le guerre o proteggono la libertà di movimento attraverso la solidarietà, quando comunità e individui praticano forme di mutuo aiuto.
Sono queste le storie che Calabria ha scelto di raccontare nel corso della sua lunga attività di giornalista dando visibilità a chi quotidianamente si ostina a ribellarsi facendo, con la consapevolezza che il cambiamento profondo sorge dal basso, da ciò che è latente, e riguarda - più di quanto pensiamo - la vita delle persone comuni. Una scelta di campo e di vita, a ricordarci che per smetterla di riprodurre il capitalismo dobbiamo creare, qui e ora, altre forme di convivialità, ovvero dobbiamo gridare, fare e pensare mondi nuovi.
Sono queste le storie che Calabria ha scelto di raccontare nel corso della sua lunga attività di giornalista dando visibilità a chi quotidianamente si ostina a ribellarsi facendo, con la consapevolezza che il cambiamento profondo sorge dal basso, da ciò che è latente, e riguarda - più di quanto pensiamo - la vita delle persone comuni. Una scelta di campo e di vita, a ricordarci che per smetterla di riprodurre il capitalismo dobbiamo creare, qui e ora, altre forme di convivialità, ovvero dobbiamo gridare, fare e pensare mondi nuovi.