Giorgio V
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- FormatePub
- ISBN1255010081
- EAN9791255010081
- Date de parution28/02/2022
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille7 Mo
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurPelago
Résumé
Giorgio V, secondogenito del principe di Galles, avrebbe voluto solcare i mari con la Royal Navy e invece, a causa della morte di suo fratello maggiore, diventò erede al trono, cui ascese nel 1910. Scrupoloso, dotato di senso del dovere ma poco portato per la politica, affrontò vicende complesse che mutarono il volto del suo Paese: le riforme che limitarono il potere della Camera dei Lord, il decentramento legislativo, l'indipendenza irlandese, il suffragio femminile.
Fu vicino alla popolazione durante la guerra e la crisi successiva, promuovendo il primo governo di coalizione tra conservatori e liberali. Superò le tempeste che segnarono il crollo di molti regnanti europei, spesso membri della sua stessa famiglia, come lo zar Nicola. La morte, sopraggiunta nel 1936, non gli fece vivere il Secondo conflitto mondiale.
Fu vicino alla popolazione durante la guerra e la crisi successiva, promuovendo il primo governo di coalizione tra conservatori e liberali. Superò le tempeste che segnarono il crollo di molti regnanti europei, spesso membri della sua stessa famiglia, come lo zar Nicola. La morte, sopraggiunta nel 1936, non gli fece vivere il Secondo conflitto mondiale.
Giorgio V, secondogenito del principe di Galles, avrebbe voluto solcare i mari con la Royal Navy e invece, a causa della morte di suo fratello maggiore, diventò erede al trono, cui ascese nel 1910. Scrupoloso, dotato di senso del dovere ma poco portato per la politica, affrontò vicende complesse che mutarono il volto del suo Paese: le riforme che limitarono il potere della Camera dei Lord, il decentramento legislativo, l'indipendenza irlandese, il suffragio femminile.
Fu vicino alla popolazione durante la guerra e la crisi successiva, promuovendo il primo governo di coalizione tra conservatori e liberali. Superò le tempeste che segnarono il crollo di molti regnanti europei, spesso membri della sua stessa famiglia, come lo zar Nicola. La morte, sopraggiunta nel 1936, non gli fece vivere il Secondo conflitto mondiale.
Fu vicino alla popolazione durante la guerra e la crisi successiva, promuovendo il primo governo di coalizione tra conservatori e liberali. Superò le tempeste che segnarono il crollo di molti regnanti europei, spesso membri della sua stessa famiglia, come lo zar Nicola. La morte, sopraggiunta nel 1936, non gli fece vivere il Secondo conflitto mondiale.