Gesù, «La bella scala» di santa Teresa Margherita del Cuor di Gesù
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- Nombre de pages48
- FormatPDF
- ISBN1254520321
- EAN9791254520321
- Date de parution28/08/2023
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille14 Mo
- Infos supplémentairespdf
- ÉditeurEdizioni OCD
Résumé
Santa Teresa Margherita del Cuore di Gesù nacque ad Arezzo il 15 luglio 1747 dal cav. Ignazio Maria Redi e da Camilla Ballati, nobile senese.
Il giorno seguente, festa della Madonna del Carmine, ricevette il Battesimo e il nome di Anna Maria. Prevenuta dalla Grazie e, fin dalla più tenere età, aspirando al bene e alla conoscenza di Dio, crebbe come un giglio candidissimo nel santuario domestico; più tardi, nella semplicità del suo cuore, poteva esclamare: "Lo sa bene Gesù che io, fin da piccolina, non ho mai voluto altro che piacere a lui e farmi santa!"
Per la sua educazione, fu condotta a Firenze nell'Educandato di Sant'Apollonia e lì sentì la voce di santa Teresa di Gesù che per due volte la invitava al Carmelo.
Fedele a questa chiamata e superata ogni difficoltà e il doloroso distacco dalla sua amata famiglia, il 1° settembre 1764 entrò nel Monastero Santa Teresa di Firenze. L'11 marzo 1765 ricevette l'abito delle Carmelitane scalze e il 12 marzo 1766 fece la sua professione religiosa. Una grazia singolare le venne elargita dal Signore il 26 giugno 1767: in coro, durante la recita dell'Ufficio divino, alle parole di san Giovanni "Deus Charitas est" [Dio è Amore], ella fu penetrata dal senso profondo di questa espressione che orientò fortemente tutta la sua vita in un Amore sempre più eroico verso Dio e verso il suo prossimo.
Fedele a questa chiamata e superata ogni difficoltà e il doloroso distacco dalla sua amata famiglia, il 1° settembre 1764 entrò nel Monastero Santa Teresa di Firenze. L'11 marzo 1765 ricevette l'abito delle Carmelitane scalze e il 12 marzo 1766 fece la sua professione religiosa. Una grazia singolare le venne elargita dal Signore il 26 giugno 1767: in coro, durante la recita dell'Ufficio divino, alle parole di san Giovanni "Deus Charitas est" [Dio è Amore], ella fu penetrata dal senso profondo di questa espressione che orientò fortemente tutta la sua vita in un Amore sempre più eroico verso Dio e verso il suo prossimo.
Santa Teresa Margherita del Cuore di Gesù nacque ad Arezzo il 15 luglio 1747 dal cav. Ignazio Maria Redi e da Camilla Ballati, nobile senese.
Il giorno seguente, festa della Madonna del Carmine, ricevette il Battesimo e il nome di Anna Maria. Prevenuta dalla Grazie e, fin dalla più tenere età, aspirando al bene e alla conoscenza di Dio, crebbe come un giglio candidissimo nel santuario domestico; più tardi, nella semplicità del suo cuore, poteva esclamare: "Lo sa bene Gesù che io, fin da piccolina, non ho mai voluto altro che piacere a lui e farmi santa!"
Per la sua educazione, fu condotta a Firenze nell'Educandato di Sant'Apollonia e lì sentì la voce di santa Teresa di Gesù che per due volte la invitava al Carmelo.
Fedele a questa chiamata e superata ogni difficoltà e il doloroso distacco dalla sua amata famiglia, il 1° settembre 1764 entrò nel Monastero Santa Teresa di Firenze. L'11 marzo 1765 ricevette l'abito delle Carmelitane scalze e il 12 marzo 1766 fece la sua professione religiosa. Una grazia singolare le venne elargita dal Signore il 26 giugno 1767: in coro, durante la recita dell'Ufficio divino, alle parole di san Giovanni "Deus Charitas est" [Dio è Amore], ella fu penetrata dal senso profondo di questa espressione che orientò fortemente tutta la sua vita in un Amore sempre più eroico verso Dio e verso il suo prossimo.
Fedele a questa chiamata e superata ogni difficoltà e il doloroso distacco dalla sua amata famiglia, il 1° settembre 1764 entrò nel Monastero Santa Teresa di Firenze. L'11 marzo 1765 ricevette l'abito delle Carmelitane scalze e il 12 marzo 1766 fece la sua professione religiosa. Una grazia singolare le venne elargita dal Signore il 26 giugno 1767: in coro, durante la recita dell'Ufficio divino, alle parole di san Giovanni "Deus Charitas est" [Dio è Amore], ella fu penetrata dal senso profondo di questa espressione che orientò fortemente tutta la sua vita in un Amore sempre più eroico verso Dio e verso il suo prossimo.