Gargano / Dalmazia. Un progetto di prossimità

Par : Nicola Parisi
Offrir maintenant
Ou planifier dans votre panier
Disponible dans votre compte client Decitre ou Furet du Nord dès validation de votre commande. Le format PDF est :
  • Compatible avec une lecture sur My Vivlio (smartphone, tablette, ordinateur)
  • Compatible avec une lecture sur liseuses Vivlio
  • Pour les liseuses autres que Vivlio, vous devez utiliser le logiciel Adobe Digital Edition. Non compatible avec la lecture sur les liseuses Kindle, Remarkable et Sony
Logo Vivlio, qui est-ce ?

Notre partenaire de plateforme de lecture numérique où vous retrouverez l'ensemble de vos ebooks gratuitement

Pour en savoir plus sur nos ebooks, consultez notre aide en ligne ici
C'est si simple ! Lisez votre ebook avec l'app Vivlio sur votre tablette, mobile ou ordinateur :
Google PlayApp Store
  • FormatPDF
  • ISBN978-88-7470-371-5
  • EAN9788874703715
  • Date de parution19/05/2014
  • Protection num.Digital Watermarking
  • Taille29 Mo
  • Infos supplémentairespdf
  • ÉditeurEdizioni di Pagina

Résumé

Gargano e Dalmazia: due territori apparentemente diversi che si fronteggiano, tenuti insieme da una congiunzione non casuale e da un mare, l'Adriatico, che storicamente vi ha avuto un ruolo importante. Questo libro contiene percorsi di ricerca e temi progettuali che rispondono ai tempi brevi delle innovazioni, e indica linee del pensiero progettante contemporaneo. Nel libro è ben delineato un modo di fare ricerca storica: una ricerca che si rivolge al passato per renderlo partecipe di iniziative utili a trasformare città e campagne, liberando le decisioni attuali da una continuità cristallizzata.
Il Gargano e la Dalmazia appaiono, allora, non come terre ferme, ma territori dove indagini e capacità progettuali restituiscono l'atmosfera culturale di una Scuola che si offre a chi intende mettersi in ascolto. Non sembra allora così casuale che la progettualità si manifesti con opere come un Parco transfrontaliero tra il Gargano e l'isola di Brac? in Dalmazia, o come una struttura ricettiva e museale a Santa Maria di Pulsano.
Un'articolata catena di rimandi caratterizza questi progetti fatti di angoli spezzati, piani slittati, segni introdotti per colloquiare con paesaggi "storici" con un linguaggio che si evidenzia per compiacimenti formali ma attenti a non cadere in preziosità, evocazioni e contrasti. Depurata da ogni esagerazione, la progettazione mette bene in luce segni di un sapiente artigianato capaci di intessere con la storia un colloquio ricco di metafore, con un rapporto quasi divertito con i territori e i paesaggi.
Si tratta di anticipazioni di futuri percorsi rivolti alla ricerca, di nuovi equilibri fra natura e storia. Il risultato è una bella pagina del "fare architettura". Prevale la volontà di non prevaricare il contesto, come dimostrano i vari progetti carichi di speranza che, proprio oggi, non va smarrita ma riproposta con le stesse idee di rinnovamento metodologico degli anni '50 e '60 legate a nuovi ordinamenti civili.
Ad un territorio che sfugge ad ogni pianificazione è dedicato questo libro e a quanti vogliono superare dogmatismi e modelli di sviluppo alla fine ineffettuali. (Amerigo Restucci)
Gargano e Dalmazia: due territori apparentemente diversi che si fronteggiano, tenuti insieme da una congiunzione non casuale e da un mare, l'Adriatico, che storicamente vi ha avuto un ruolo importante. Questo libro contiene percorsi di ricerca e temi progettuali che rispondono ai tempi brevi delle innovazioni, e indica linee del pensiero progettante contemporaneo. Nel libro è ben delineato un modo di fare ricerca storica: una ricerca che si rivolge al passato per renderlo partecipe di iniziative utili a trasformare città e campagne, liberando le decisioni attuali da una continuità cristallizzata.
Il Gargano e la Dalmazia appaiono, allora, non come terre ferme, ma territori dove indagini e capacità progettuali restituiscono l'atmosfera culturale di una Scuola che si offre a chi intende mettersi in ascolto. Non sembra allora così casuale che la progettualità si manifesti con opere come un Parco transfrontaliero tra il Gargano e l'isola di Brac? in Dalmazia, o come una struttura ricettiva e museale a Santa Maria di Pulsano.
Un'articolata catena di rimandi caratterizza questi progetti fatti di angoli spezzati, piani slittati, segni introdotti per colloquiare con paesaggi "storici" con un linguaggio che si evidenzia per compiacimenti formali ma attenti a non cadere in preziosità, evocazioni e contrasti. Depurata da ogni esagerazione, la progettazione mette bene in luce segni di un sapiente artigianato capaci di intessere con la storia un colloquio ricco di metafore, con un rapporto quasi divertito con i territori e i paesaggi.
Si tratta di anticipazioni di futuri percorsi rivolti alla ricerca, di nuovi equilibri fra natura e storia. Il risultato è una bella pagina del "fare architettura". Prevale la volontà di non prevaricare il contesto, come dimostrano i vari progetti carichi di speranza che, proprio oggi, non va smarrita ma riproposta con le stesse idee di rinnovamento metodologico degli anni '50 e '60 legate a nuovi ordinamenti civili.
Ad un territorio che sfugge ad ogni pianificazione è dedicato questo libro e a quanti vogliono superare dogmatismi e modelli di sviluppo alla fine ineffettuali. (Amerigo Restucci)
Self Made Architecture 02|03
Nicola Parisi
E-book
14,99 €
Self Made Architecture 1
Nicola Parisi
E-book
12,99 €