Fede. Le Giustiziere Formose, #9

Lei non aveva mai pianificato di tornare. Lui non avrebbe mai pensato di rivederla. Non tutti sono felici del loro ricongiungimento. Dodici anni erano un lungo periodo per essere un fantasma. Nina pensava che andarsene di casa avrebbe alleviato il suo dolore e il suo senso di colpa, ma non aveva idea dell'inferno verso cui stava correndo. Dodici anni a fidarsi di una persona che le si sarebbe rivoltata contro in un batter d'occhio se si fosse mai ribellata.
Restare non era un'opzione. Non se voleva riuscire a guardarsi di nuovo allo specchio. Zeke non si era mai perdonato di aver lasciato che la sorellina del suo migliore amico gli sfuggisse quella notte di dodici anni prima. Ancora peggio della sua partenza fu il suo non essere più tornata. Aveva perso la speranza di trovarla, anche se controllava regolarmente l'obitorio. Finché il suo telefono non squillò e la voce che pensava non avrebbe mai più sentito gli sussurrò il suo nome. L'unica cosa che Zeke vuole fare è proteggere Nina.
Ma tenerla prigioniera in casa sua non è meglio di quello che ha passato negli ultimi dodici anni. Nina è determinata a porre fine al regno del terrore che l'ha tenuta lontana dai suoi cari. Avrà bisogno di tutta la sua forza, e di tutta quella di Zeke, per abbattere l'organizzazione a cui aveva giurato fedeltà. Anche questo potrebbe non bastare.