Epistolari classensi tra edizione e digitalizzazione
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- Nombre de pages146
- FormatePub
- ISBN1256004522
- EAN9791256004522
- Date de parution11/07/2025
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille10 Mo
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurLedizioni
Résumé
Antichi documenti e nuove tecnologie digitali sono i protagonisti dei progetti di cui in questo volume si presentano i risultati. Il volume espone gli atti della giornata di studio "Epistolari classensi tra edizione e digitalizzazione", organizzata in seno alle attività del progetto PNRR finanziato dall'Unione Europea - NextGeneration EU.
I saggi riportano i risultati di attività di studio, trascrizione, digitalizzazione e edizione, sia tradizionale sia digitale, di alcune raccolte di carteggi conservate dall'Istituzione Biblioteca Classense di Ravenna.
In particolare, le due sezioni in cui si articola il volume presentano i progetti Collezioni Digitali Classensi e DigiLett Class, portati avanti dal Dipartimento di Beni Culturali dell'Università di Bologna (con il Laboratorio LUDI) e dall'Istituzione Biblioteca Classense. La seconda sezione, interamente dedicata al progetto PNRR DigiLett Class, approfondisce il ruolo di spicco dei monaci benedettini Camaldolesi, attraverso le figure di Pietro Canneti e Mariangelo Fiacchi, e quello della costruenda Biblioteca Classense nel contesto bibliotecario e del mercato editoriale e librario sei-settecentesco dell'area adriatica e dello Stato Pontificio.
Le lettere presentano, infatti, numerosi riferimenti a personalità, luoghi, eventi e opere manoscritte e stampate permettendo di ricostruire una parte rilevante di quella vivace rete erudita. Da questa occasione di collaborazione e confronto si evince come possano nascere nuovi orizzonti epistemologici e speciali processi di fruizione del patrimonio culturale e della sua conoscenza se al più tradizionale sguardo storico si aggiunge una lente nuova come quella della tecnologia.
In particolare, le due sezioni in cui si articola il volume presentano i progetti Collezioni Digitali Classensi e DigiLett Class, portati avanti dal Dipartimento di Beni Culturali dell'Università di Bologna (con il Laboratorio LUDI) e dall'Istituzione Biblioteca Classense. La seconda sezione, interamente dedicata al progetto PNRR DigiLett Class, approfondisce il ruolo di spicco dei monaci benedettini Camaldolesi, attraverso le figure di Pietro Canneti e Mariangelo Fiacchi, e quello della costruenda Biblioteca Classense nel contesto bibliotecario e del mercato editoriale e librario sei-settecentesco dell'area adriatica e dello Stato Pontificio.
Le lettere presentano, infatti, numerosi riferimenti a personalità, luoghi, eventi e opere manoscritte e stampate permettendo di ricostruire una parte rilevante di quella vivace rete erudita. Da questa occasione di collaborazione e confronto si evince come possano nascere nuovi orizzonti epistemologici e speciali processi di fruizione del patrimonio culturale e della sua conoscenza se al più tradizionale sguardo storico si aggiunge una lente nuova come quella della tecnologia.
Antichi documenti e nuove tecnologie digitali sono i protagonisti dei progetti di cui in questo volume si presentano i risultati. Il volume espone gli atti della giornata di studio "Epistolari classensi tra edizione e digitalizzazione", organizzata in seno alle attività del progetto PNRR finanziato dall'Unione Europea - NextGeneration EU.
I saggi riportano i risultati di attività di studio, trascrizione, digitalizzazione e edizione, sia tradizionale sia digitale, di alcune raccolte di carteggi conservate dall'Istituzione Biblioteca Classense di Ravenna.
In particolare, le due sezioni in cui si articola il volume presentano i progetti Collezioni Digitali Classensi e DigiLett Class, portati avanti dal Dipartimento di Beni Culturali dell'Università di Bologna (con il Laboratorio LUDI) e dall'Istituzione Biblioteca Classense. La seconda sezione, interamente dedicata al progetto PNRR DigiLett Class, approfondisce il ruolo di spicco dei monaci benedettini Camaldolesi, attraverso le figure di Pietro Canneti e Mariangelo Fiacchi, e quello della costruenda Biblioteca Classense nel contesto bibliotecario e del mercato editoriale e librario sei-settecentesco dell'area adriatica e dello Stato Pontificio.
Le lettere presentano, infatti, numerosi riferimenti a personalità, luoghi, eventi e opere manoscritte e stampate permettendo di ricostruire una parte rilevante di quella vivace rete erudita. Da questa occasione di collaborazione e confronto si evince come possano nascere nuovi orizzonti epistemologici e speciali processi di fruizione del patrimonio culturale e della sua conoscenza se al più tradizionale sguardo storico si aggiunge una lente nuova come quella della tecnologia.
In particolare, le due sezioni in cui si articola il volume presentano i progetti Collezioni Digitali Classensi e DigiLett Class, portati avanti dal Dipartimento di Beni Culturali dell'Università di Bologna (con il Laboratorio LUDI) e dall'Istituzione Biblioteca Classense. La seconda sezione, interamente dedicata al progetto PNRR DigiLett Class, approfondisce il ruolo di spicco dei monaci benedettini Camaldolesi, attraverso le figure di Pietro Canneti e Mariangelo Fiacchi, e quello della costruenda Biblioteca Classense nel contesto bibliotecario e del mercato editoriale e librario sei-settecentesco dell'area adriatica e dello Stato Pontificio.
Le lettere presentano, infatti, numerosi riferimenti a personalità, luoghi, eventi e opere manoscritte e stampate permettendo di ricostruire una parte rilevante di quella vivace rete erudita. Da questa occasione di collaborazione e confronto si evince come possano nascere nuovi orizzonti epistemologici e speciali processi di fruizione del patrimonio culturale e della sua conoscenza se al più tradizionale sguardo storico si aggiunge una lente nuova come quella della tecnologia.