Epistemologia civica e sistema agroalimentare. Un approccio antropologico

Par : Roberto Maier
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  • Nombre de pages368
  • FormatPDF
  • ISBN978-88-343-5848-1
  • EAN9788834358481
  • Date de parution01/11/2024
  • Protection num.Digital Watermarking
  • Taille3 Mo
  • Infos supplémentairespdf
  • ÉditeurVita e pensiero

Résumé

Il volume è il frutto di una ricerca innovativa che intreccia l'antropologia filosofica e teologica con le grandi questioni della post-modernità e in particolare con il loro emergere all'interno del sistema agroalimentare, raccogliendo alcune istanze di revisione epistemologica del rapporto tra scienza e società, di fronte all'incertezza che caratterizza lo scenario contemporaneo. Nella complessità dell'epoca, insieme ai paradigmi classici del metodo scientifico, si fa strada una richiesta di giustizia che supera la pretesa indifferenza della verità nei confronti del destino umano.
La vittima del progresso scientifico e tecnologico della modernità non è, come talvolta si afferma, il religioso, ma l'esperienza: 'soggettivo' è diventato sinonimo di incerto, arbitrario e capriccioso. Ciò appare in modo evidente nel sistema agroalimentare, il cui centro generatore, l'esperienza del contadino, è stato marginalizzato dalle innovazioni tecnologiche e dalle trasformazioni del sistema economico.
Ciononostante, il sapere delle pratiche ha resistito alle trasformazioni epocali, disegnando un legame con la terra che non è solamente di uso, ma di reciproca generatività. La novità della ricerca, che si propone, più che come un modello, come il racconto di una transdisciplinarità possibile, sta nell'accedere nella trama di un tessuto complesso seguendo il filo dell'indagine de homine, nella quale la teologia ha ancora da dire.
Il volume è il frutto di una ricerca innovativa che intreccia l'antropologia filosofica e teologica con le grandi questioni della post-modernità e in particolare con il loro emergere all'interno del sistema agroalimentare, raccogliendo alcune istanze di revisione epistemologica del rapporto tra scienza e società, di fronte all'incertezza che caratterizza lo scenario contemporaneo. Nella complessità dell'epoca, insieme ai paradigmi classici del metodo scientifico, si fa strada una richiesta di giustizia che supera la pretesa indifferenza della verità nei confronti del destino umano.
La vittima del progresso scientifico e tecnologico della modernità non è, come talvolta si afferma, il religioso, ma l'esperienza: 'soggettivo' è diventato sinonimo di incerto, arbitrario e capriccioso. Ciò appare in modo evidente nel sistema agroalimentare, il cui centro generatore, l'esperienza del contadino, è stato marginalizzato dalle innovazioni tecnologiche e dalle trasformazioni del sistema economico.
Ciononostante, il sapere delle pratiche ha resistito alle trasformazioni epocali, disegnando un legame con la terra che non è solamente di uso, ma di reciproca generatività. La novità della ricerca, che si propone, più che come un modello, come il racconto di una transdisciplinarità possibile, sta nell'accedere nella trama di un tessuto complesso seguendo il filo dell'indagine de homine, nella quale la teologia ha ancora da dire.