Dove abita l'infinito. Trascendenza, potere e giustizia

Par : Silvano Petrosino
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  • Nombre de pages104
  • FormatPDF
  • ISBN978-88-343-4226-8
  • EAN9788834342268
  • Date de parution18/06/2020
  • Protection num.Digital Watermarking
  • Taille1 Mo
  • Infos supplémentairespdf
  • ÉditeurVita e Pensiero

Résumé

Il potere ha sempre cercato di utilizzare la reli­gione per i propri scopi di conquista e di auto­conservazione. E ogni religione ha dentro di sé l'attrazione per il potere e l'inclinazione a mani­polare Dio. Anche la religione biblica. Anche il grande re Davide, del quale si racconta - nella Scrittura - il desiderio di costruire una casa a Dio, il Tempio. Ma Dio rifiuta: non ha bisogno di un luogo dove abitare.
Abita già in uno spa­zio delimitato, ma dentro il popolo di Israele e nelle sue buone relazioni, quelle improntate alla giustizia. Il vero modo di servire Dio - che evita il rischio di servirsene - è dedicarsi alla giusta guida del popolo, al prendersi cura degli uomini e della creazione tutta. Attorno a questo nucleo Petrosino sviluppa una riflessione originale sui temi contigui dell'abi­tare, dell'ospitalità, del rapporto tra l'alto e il basso, tra il costruire e possedere.
Sullo sfondo sta la polemica con il 'partito di Dio' - cioè co­loro che si interessano di Dio, mossi sotto sotto dall'intento di manipolarlo a proprio vantaggio - e l'intuizione dell'originalità della rivelazione biblica: l'Altissimo, l'In-finito, ha sempre a che fare con il bassissimo, con coloro che 'sono a terra', con il finito. È lì che prende dimora, che lo si può trovare.
Il potere ha sempre cercato di utilizzare la reli­gione per i propri scopi di conquista e di auto­conservazione. E ogni religione ha dentro di sé l'attrazione per il potere e l'inclinazione a mani­polare Dio. Anche la religione biblica. Anche il grande re Davide, del quale si racconta - nella Scrittura - il desiderio di costruire una casa a Dio, il Tempio. Ma Dio rifiuta: non ha bisogno di un luogo dove abitare.
Abita già in uno spa­zio delimitato, ma dentro il popolo di Israele e nelle sue buone relazioni, quelle improntate alla giustizia. Il vero modo di servire Dio - che evita il rischio di servirsene - è dedicarsi alla giusta guida del popolo, al prendersi cura degli uomini e della creazione tutta. Attorno a questo nucleo Petrosino sviluppa una riflessione originale sui temi contigui dell'abi­tare, dell'ospitalità, del rapporto tra l'alto e il basso, tra il costruire e possedere.
Sullo sfondo sta la polemica con il 'partito di Dio' - cioè co­loro che si interessano di Dio, mossi sotto sotto dall'intento di manipolarlo a proprio vantaggio - e l'intuizione dell'originalità della rivelazione biblica: l'Altissimo, l'In-finito, ha sempre a che fare con il bassissimo, con coloro che 'sono a terra', con il finito. È lì che prende dimora, che lo si può trovare.
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