Domina. Le donne che fecero la Roma imperiale
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- FormatePub
- ISBN978-88-6102-910-1
- EAN9788861029101
- Date de parution13/04/2022
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille11 Mo
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurLEG Edizioni
Résumé
Augusto, Tiberio, Caligola, Claudio e Nerone: questi sono i nomi che la storia associa al primo Impero romano. Tuttavia, nessuno di questi imperatori era il figlio di sangue del suo predecessore. Attraverso un racconto accattivante, Guy de la Bédoyère, eminente studioso dell'epoca, traccia la storia delle donne della dinastia Giulio-Claudia, la cui linea di sangue, ambizione e spietatezza fecero sì che la discendenza degli imperatori continuasse.
L'Autore afferma che queste figure femminili, spesso costrette a rimanere dietro le quinte - comprese Livia, Ottavia e Agrippina, sia la madre che la figlia - erano la vera spina dorsale della dinastia. De la Bédoyère attinge ai resoconti degli esperti di storia dell'antica Roma per rivisitare un periodo storico relativamente conosciuto attraverso un punto di vista completamente nuovo e al femminile.
L'Autore afferma che queste figure femminili, spesso costrette a rimanere dietro le quinte - comprese Livia, Ottavia e Agrippina, sia la madre che la figlia - erano la vera spina dorsale della dinastia. De la Bédoyère attinge ai resoconti degli esperti di storia dell'antica Roma per rivisitare un periodo storico relativamente conosciuto attraverso un punto di vista completamente nuovo e al femminile.
Augusto, Tiberio, Caligola, Claudio e Nerone: questi sono i nomi che la storia associa al primo Impero romano. Tuttavia, nessuno di questi imperatori era il figlio di sangue del suo predecessore. Attraverso un racconto accattivante, Guy de la Bédoyère, eminente studioso dell'epoca, traccia la storia delle donne della dinastia Giulio-Claudia, la cui linea di sangue, ambizione e spietatezza fecero sì che la discendenza degli imperatori continuasse.
L'Autore afferma che queste figure femminili, spesso costrette a rimanere dietro le quinte - comprese Livia, Ottavia e Agrippina, sia la madre che la figlia - erano la vera spina dorsale della dinastia. De la Bédoyère attinge ai resoconti degli esperti di storia dell'antica Roma per rivisitare un periodo storico relativamente conosciuto attraverso un punto di vista completamente nuovo e al femminile.
L'Autore afferma che queste figure femminili, spesso costrette a rimanere dietro le quinte - comprese Livia, Ottavia e Agrippina, sia la madre che la figlia - erano la vera spina dorsale della dinastia. De la Bédoyère attinge ai resoconti degli esperti di storia dell'antica Roma per rivisitare un periodo storico relativamente conosciuto attraverso un punto di vista completamente nuovo e al femminile.