Cosa pensavi di fare?. Romanzo a bivi per umanisti sul lastrico
Par :Formats :
Disponible dans votre compte client Decitre ou Furet du Nord dès validation de votre commande. Le format ePub est :
- Compatible avec une lecture sur My Vivlio (smartphone, tablette, ordinateur)
- Compatible avec une lecture sur liseuses Vivlio
- Pour les liseuses autres que Vivlio, vous devez utiliser le logiciel Adobe Digital Edition. Non compatible avec la lecture sur les liseuses Kindle, Remarkable et Sony

Notre partenaire de plateforme de lecture numérique où vous retrouverez l'ensemble de vos ebooks gratuitement
Pour en savoir plus sur nos ebooks, consultez notre aide en ligne ici
- FormatePub
- ISBN978-88-6576-855-6
- EAN9788865768556
- Date de parution03/09/2020
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille3 Mo
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurIl Saggiatore
Résumé
« Hai diciannove anni e un vago riflesso edipico, una fragile coscienza politica, un insensibile moto generazionale ti spingono a pensare che no, non hai nessuna voglia di entrare nel ciclo produttivo del capitalismo occidentale ».
Cosa fai? È una situazione tipica di una generazione intera, quella dei trentenni che si sono scoperti "classe creativa". Ed è anche l'inizio di Cosa pensavi di fare?, un originalissimo romanzo a bivi in cui scelta dopo scelta è chi legge a tessere una trama che è anche il percorso di vita del lavoratore culturale nel tempo precario, sempre posto dinanzi a bivi e scelte dolorose.
Bivi che pagina dopo pagina si fanno dunque scoperta, metafora di instabilità e incertezza del proprio avvenire, e moltiplicano il livello di indecidibilità della vita, dal piano lavorativo fino a quello esistenziale.
Bivi che pagina dopo pagina si fanno dunque scoperta, metafora di instabilità e incertezza del proprio avvenire, e moltiplicano il livello di indecidibilità della vita, dal piano lavorativo fino a quello esistenziale.
« Hai diciannove anni e un vago riflesso edipico, una fragile coscienza politica, un insensibile moto generazionale ti spingono a pensare che no, non hai nessuna voglia di entrare nel ciclo produttivo del capitalismo occidentale ».
Cosa fai? È una situazione tipica di una generazione intera, quella dei trentenni che si sono scoperti "classe creativa". Ed è anche l'inizio di Cosa pensavi di fare?, un originalissimo romanzo a bivi in cui scelta dopo scelta è chi legge a tessere una trama che è anche il percorso di vita del lavoratore culturale nel tempo precario, sempre posto dinanzi a bivi e scelte dolorose.
Bivi che pagina dopo pagina si fanno dunque scoperta, metafora di instabilità e incertezza del proprio avvenire, e moltiplicano il livello di indecidibilità della vita, dal piano lavorativo fino a quello esistenziale.
Bivi che pagina dopo pagina si fanno dunque scoperta, metafora di instabilità e incertezza del proprio avvenire, e moltiplicano il livello di indecidibilità della vita, dal piano lavorativo fino a quello esistenziale.