Compagno Darwin. L’evoluzione è di destra o di sinistra?

Par : Nicola Nosengo, Daniela Cipolloni
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  • FormatePub
  • ISBN978-88-518-0185-4
  • EAN9788851801854
  • Date de parution13/07/2011
  • Protection num.Digital Watermarking
  • Taille270 Ko
  • Infos supplémentairesepub
  • ÉditeurSironi Editore

Résumé

Come si spiega che nei Paesi occidentali (Italia compresa) l'evoluzionismo sia diventato terreno di scontro politico tra destra e sinistra? Che c'entra Darwin con la politica? In realtà, dicono gli autori, questo è stato il suo destino da sempre, fin da prima della pubblicazione di "L'origine delle specie". Da allora la polemica non si è mai estinta. Dai comunisti ai liberali, dalle chiese ai tribunali, dal creazionismo americano a quello di matrice islamica, "Compagno Darwin" ricostruisce l'accoglienza del darwinismo in politica, mostrando che il naturalista con la barba è buono o cattivo a seconda di chi osserva e di cosa viene osservato attraverso le lenti della sua teoria.
Da destra e da sinistra, l'evoluzionismo darwiniano è stato sposato per giustificare - non senza forzature - questa o quella posizione, salvo poi essere attaccato quando risultava scomodo. Lesa maestà nei confronti della scienza? Gli autori credono di no: in parte anche i ricercatori hanno un atteggiamento oscillante; e occuparsi del posto dell'uomo nel mondo, proprio come ha fatto Darwin, è l'essenza stessa della politica.
Se si lamenta la distanza tra scienza e cittadini, lo spettacolo di una teoria scientifica che entra prepotentemente nel dibattito pubblico andrebbe guardato con interesse e casomai con sollievo, non temuto.
Come si spiega che nei Paesi occidentali (Italia compresa) l'evoluzionismo sia diventato terreno di scontro politico tra destra e sinistra? Che c'entra Darwin con la politica? In realtà, dicono gli autori, questo è stato il suo destino da sempre, fin da prima della pubblicazione di "L'origine delle specie". Da allora la polemica non si è mai estinta. Dai comunisti ai liberali, dalle chiese ai tribunali, dal creazionismo americano a quello di matrice islamica, "Compagno Darwin" ricostruisce l'accoglienza del darwinismo in politica, mostrando che il naturalista con la barba è buono o cattivo a seconda di chi osserva e di cosa viene osservato attraverso le lenti della sua teoria.
Da destra e da sinistra, l'evoluzionismo darwiniano è stato sposato per giustificare - non senza forzature - questa o quella posizione, salvo poi essere attaccato quando risultava scomodo. Lesa maestà nei confronti della scienza? Gli autori credono di no: in parte anche i ricercatori hanno un atteggiamento oscillante; e occuparsi del posto dell'uomo nel mondo, proprio come ha fatto Darwin, è l'essenza stessa della politica.
Se si lamenta la distanza tra scienza e cittadini, lo spettacolo di una teoria scientifica che entra prepotentemente nel dibattito pubblico andrebbe guardato con interesse e casomai con sollievo, non temuto.