Gli autori del libro sono le ragazze e i ragazzi volontari di Mare di Libri - Festival dei Ragazzi che leggono di Rimini, l'unico festival di letteratura italiano organizzato e gestito da ragazze e ragazzi tra gli undici e i diciotto anni. Che libri amano? Ci sono libri per femmine e libri per maschi? Esistono ancora argomenti tabù? Cosa pensano dei classici? Per la prima volta non sono gli adulti a parlare della lettura, ma i ragazzi stessi, e lo fanno con la convinzione che più parole abbiamo nella testa, più ricchi e profondi saranno i pensieri.
Mare di Libri - Festival dei Ragazzi che leggono nasce nel 2008 da un'idea delle libraie della libreria dei ragazzi Viale dei Ciliegi 17 di Rimini.
Dedicato specificatamente ai ragazzi, è gestito direttamente dagli studenti volontari delle scuole superiori e medie della provincia di Rimini
« Noi vorremmo poter leggere di tutto perché secondo noi non esistono argomenti tabù. Gli adulti non dovrebbero abbandonarci all'inconsapevolezza, ma piuttosto metterci nelle condizioni di riflettere, di conoscere e di discutere. Leggiamo perché non sarà certo l'ignoranza a proteggerci, ma al contrario aver avuto la possibilità di dare un nome alle cose e di aver scelto in piena libertà in cosa credere e per cosa lottare.
»
Introduzione di Alice Bigli, e con una postfazione di Fabio Geda.
Gli autori del libro sono le ragazze e i ragazzi volontari di Mare di Libri - Festival dei Ragazzi che leggono di Rimini, l'unico festival di letteratura italiano organizzato e gestito da ragazze e ragazzi tra gli undici e i diciotto anni. Che libri amano? Ci sono libri per femmine e libri per maschi? Esistono ancora argomenti tabù? Cosa pensano dei classici? Per la prima volta non sono gli adulti a parlare della lettura, ma i ragazzi stessi, e lo fanno con la convinzione che più parole abbiamo nella testa, più ricchi e profondi saranno i pensieri.
Mare di Libri - Festival dei Ragazzi che leggono nasce nel 2008 da un'idea delle libraie della libreria dei ragazzi Viale dei Ciliegi 17 di Rimini.
Dedicato specificatamente ai ragazzi, è gestito direttamente dagli studenti volontari delle scuole superiori e medie della provincia di Rimini
« Noi vorremmo poter leggere di tutto perché secondo noi non esistono argomenti tabù. Gli adulti non dovrebbero abbandonarci all'inconsapevolezza, ma piuttosto metterci nelle condizioni di riflettere, di conoscere e di discutere. Leggiamo perché non sarà certo l'ignoranza a proteggerci, ma al contrario aver avuto la possibilità di dare un nome alle cose e di aver scelto in piena libertà in cosa credere e per cosa lottare.
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Introduzione di Alice Bigli, e con una postfazione di Fabio Geda.