C'era in Atene una bella donna. Etere, concubine e donne libere nella Grecia antica

Par : Vittoria Longoni
Offrir maintenant
Ou planifier dans votre panier
Disponible dans votre compte client Decitre ou Furet du Nord dès validation de votre commande. Le format ePub est :
  • Compatible avec une lecture sur My Vivlio (smartphone, tablette, ordinateur)
  • Compatible avec une lecture sur liseuses Vivlio
  • Pour les liseuses autres que Vivlio, vous devez utiliser le logiciel Adobe Digital Edition. Non compatible avec la lecture sur les liseuses Kindle, Remarkable et Sony
Logo Vivlio, qui est-ce ?

Notre partenaire de plateforme de lecture numérique où vous retrouverez l'ensemble de vos ebooks gratuitement

Pour en savoir plus sur nos ebooks, consultez notre aide en ligne ici
C'est si simple ! Lisez votre ebook avec l'app Vivlio sur votre tablette, mobile ou ordinateur :
Google PlayApp Store
  • FormatePub
  • ISBN978-88-99270-30-8
  • EAN9788899270308
  • Date de parution20/05/2019
  • Protection num.Digital Watermarking
  • Taille682 Ko
  • Infos supplémentairesepub
  • ÉditeurEnciclopedia delle Donne

Résumé

Aspasia, Laide, Neera, Teodote, Frine, e poi Saffo, Anite, Mirtide... affiorano da questo libro tante donne greche che vale la pena di incontrare più da vicino, dando voce ai loro destini e alla loro voce. E' vero, sono gravate da un patriarcato incombente, che tenta di contenerle dentro contorni stretti: le mogli, le concubine, le etère, le schiave, confini che le guerre o gli interessi possono spazzare via in un momento, ma che si possono allentare anche grazie alla loro iniziativa, intelligenza, affettività.
Per una donna greca il matrimonio - denunciava la Medea di Euripide nel V secolo a. C - significava comprarsi, al caro prezzo di una dote, insieme al marito un padrone, con l'incognita di non sapere neppure se sarebbe stato un padrone buono o cattivo. Rispetto a questa condizione appare quasi desiderabile la vita rischiosa e discriminata dell'etèra, che in cambio del mantenimento offriva ai suoi amanti compagnia, sesso e soprattutto relazione.
Aspasia, Laide, Neera, Teodote, Frine, e poi Saffo, Anite, Mirtide... affiorano da questo libro tante donne greche che vale la pena di incontrare più da vicino, dando voce ai loro destini e alla loro voce. E' vero, sono gravate da un patriarcato incombente, che tenta di contenerle dentro contorni stretti: le mogli, le concubine, le etère, le schiave, confini che le guerre o gli interessi possono spazzare via in un momento, ma che si possono allentare anche grazie alla loro iniziativa, intelligenza, affettività.
Per una donna greca il matrimonio - denunciava la Medea di Euripide nel V secolo a. C - significava comprarsi, al caro prezzo di una dote, insieme al marito un padrone, con l'incognita di non sapere neppure se sarebbe stato un padrone buono o cattivo. Rispetto a questa condizione appare quasi desiderabile la vita rischiosa e discriminata dell'etèra, che in cambio del mantenimento offriva ai suoi amanti compagnia, sesso e soprattutto relazione.
Come si nasce
Vittoria Longoni
E-book
6,99 €