Bollywood Party. Quattro mesi in India fra cinema, danza e storie che fanno bene all'anima
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- FormatePub
- ISBN978-88-6586-642-9
- EAN9788865866429
- Date de parution09/10/2014
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille2 Mo
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurLa Stampa/40K
Résumé
Un diario di viaggio, un reportage, un'esperienza interculturale, un'immersione totale in un mondo incredibilmente diverso: 3 mesi a Mumbai con una famiglia indiana per studiare il cinema e la danza di Bollywood. Ma non solo: le lezioni di danza, la vita sui set, i viaggi sui mezzi di trasporto locale, le persone che dedicano la loro vita ai più svantaggiati nella città con 20 milioni di abitanti, di cui 10 che vivono in slum.
E poi in viaggio attraversando 3 stati: Maharashtra, Madhya Pradesh, Uttar Pradesh, per arrivare a Varanasi, il cuore dell'India. La complessità di un Paese in cui colori, suoni, profumi sono potenti, intensi, esasperati; dove sublime e squallore convivono in ogni istante; dove la dimensione spirituale ha sempre un risvolto terreno, concreto e tangibile e dove le emozioni sono nette, precise come lame, forti come schiaffi.
Bio autore:Francesca Rosso giornalista e studiosa di cinema e danza, viaggiatrice, sommelier e soprattutto balllerina. Ho scritto Cinema e danza, storia di un passo a due per UTET Università (2008) e "Zuppe, zucche e pan di zenzero" per Il Leone Verde (2011), viaggio nei sapori dei film di Tim Burton. Ha anche studiato danza classica indiana odissi e kuchipudi, e Bollywood. La tesi di dottorato sulla danza nel cinema di Bollywood per l'Università Pontificia Salesiana l'ha portata 4 mesi in India.
A Mumbai ha studiato danza con la più grande coreografa di Bollywood, Saroj Khan. Questi 120 giorni sono diventati un blog, per la Stampa, questo libro e una mostra. Per ora.
E poi in viaggio attraversando 3 stati: Maharashtra, Madhya Pradesh, Uttar Pradesh, per arrivare a Varanasi, il cuore dell'India. La complessità di un Paese in cui colori, suoni, profumi sono potenti, intensi, esasperati; dove sublime e squallore convivono in ogni istante; dove la dimensione spirituale ha sempre un risvolto terreno, concreto e tangibile e dove le emozioni sono nette, precise come lame, forti come schiaffi.
Bio autore:Francesca Rosso giornalista e studiosa di cinema e danza, viaggiatrice, sommelier e soprattutto balllerina. Ho scritto Cinema e danza, storia di un passo a due per UTET Università (2008) e "Zuppe, zucche e pan di zenzero" per Il Leone Verde (2011), viaggio nei sapori dei film di Tim Burton. Ha anche studiato danza classica indiana odissi e kuchipudi, e Bollywood. La tesi di dottorato sulla danza nel cinema di Bollywood per l'Università Pontificia Salesiana l'ha portata 4 mesi in India.
A Mumbai ha studiato danza con la più grande coreografa di Bollywood, Saroj Khan. Questi 120 giorni sono diventati un blog, per la Stampa, questo libro e una mostra. Per ora.
Un diario di viaggio, un reportage, un'esperienza interculturale, un'immersione totale in un mondo incredibilmente diverso: 3 mesi a Mumbai con una famiglia indiana per studiare il cinema e la danza di Bollywood. Ma non solo: le lezioni di danza, la vita sui set, i viaggi sui mezzi di trasporto locale, le persone che dedicano la loro vita ai più svantaggiati nella città con 20 milioni di abitanti, di cui 10 che vivono in slum.
E poi in viaggio attraversando 3 stati: Maharashtra, Madhya Pradesh, Uttar Pradesh, per arrivare a Varanasi, il cuore dell'India. La complessità di un Paese in cui colori, suoni, profumi sono potenti, intensi, esasperati; dove sublime e squallore convivono in ogni istante; dove la dimensione spirituale ha sempre un risvolto terreno, concreto e tangibile e dove le emozioni sono nette, precise come lame, forti come schiaffi.
Bio autore:Francesca Rosso giornalista e studiosa di cinema e danza, viaggiatrice, sommelier e soprattutto balllerina. Ho scritto Cinema e danza, storia di un passo a due per UTET Università (2008) e "Zuppe, zucche e pan di zenzero" per Il Leone Verde (2011), viaggio nei sapori dei film di Tim Burton. Ha anche studiato danza classica indiana odissi e kuchipudi, e Bollywood. La tesi di dottorato sulla danza nel cinema di Bollywood per l'Università Pontificia Salesiana l'ha portata 4 mesi in India.
A Mumbai ha studiato danza con la più grande coreografa di Bollywood, Saroj Khan. Questi 120 giorni sono diventati un blog, per la Stampa, questo libro e una mostra. Per ora.
E poi in viaggio attraversando 3 stati: Maharashtra, Madhya Pradesh, Uttar Pradesh, per arrivare a Varanasi, il cuore dell'India. La complessità di un Paese in cui colori, suoni, profumi sono potenti, intensi, esasperati; dove sublime e squallore convivono in ogni istante; dove la dimensione spirituale ha sempre un risvolto terreno, concreto e tangibile e dove le emozioni sono nette, precise come lame, forti come schiaffi.
Bio autore:Francesca Rosso giornalista e studiosa di cinema e danza, viaggiatrice, sommelier e soprattutto balllerina. Ho scritto Cinema e danza, storia di un passo a due per UTET Università (2008) e "Zuppe, zucche e pan di zenzero" per Il Leone Verde (2011), viaggio nei sapori dei film di Tim Burton. Ha anche studiato danza classica indiana odissi e kuchipudi, e Bollywood. La tesi di dottorato sulla danza nel cinema di Bollywood per l'Università Pontificia Salesiana l'ha portata 4 mesi in India.
A Mumbai ha studiato danza con la più grande coreografa di Bollywood, Saroj Khan. Questi 120 giorni sono diventati un blog, per la Stampa, questo libro e una mostra. Per ora.