Artigiani di parole. Il linguaggio e la sua genesi a partire dal Cratilo di Platone

Par : Carlo Delle Donne, Francesco Fronterotta, Roberto Nicolai, Angelo Meriani
Offrir maintenant
Ou planifier dans votre panier
Disponible dans votre compte client Decitre ou Furet du Nord dès validation de votre commande. Le format PDF est :
  • Compatible avec une lecture sur My Vivlio (smartphone, tablette, ordinateur)
  • Compatible avec une lecture sur liseuses Vivlio
  • Pour les liseuses autres que Vivlio, vous devez utiliser le logiciel Adobe Digital Edition. Non compatible avec la lecture sur les liseuses Kindle, Remarkable et Sony
Logo Vivlio, qui est-ce ?

Notre partenaire de plateforme de lecture numérique où vous retrouverez l'ensemble de vos ebooks gratuitement

Pour en savoir plus sur nos ebooks, consultez notre aide en ligne ici
C'est si simple ! Lisez votre ebook avec l'app Vivlio sur votre tablette, mobile ou ordinateur :
Google PlayApp Store
  • Nombre de pages348
  • FormatPDF
  • ISBN978-88-9359-835-4
  • EAN9788893598354
  • Date de parution08/03/2024
  • Protection num.Digital Watermarking
  • Taille3 Mo
  • Infos supplémentairespdf
  • ÉditeurEdizioni di Storia e Letteratu

Résumé

Chi ha prodotto il linguaggio? Sulla base di quali criteri? Con quale scopo? A queste domande (e a molte altre) offre risposte originali e raffinate uno dei dialoghi platonici più intriganti: il Cratilo. Questo libro, in primo luogo, cerca di chiarire la complessa trama argomentativa che porta i personaggi platonici a ipotizzare l'esistenza di un misterioso 'nomoteta', artigiano di parole dalle notevoli competenze e dalla sorprendente sensibilità filosofica.
In secondo luogo, esso cerca di rintracciare alcuni esempi di applicazione pratica, in altri dialoghi platonici, delle elaborazioni concettuali a cui si perviene nel Cratilo, mostrandone così la fecondità teorica. Inoltre, il libro mira a ricostruire le coordinate storico-letterarie entro le quali Platone diede vita all'affascinante figura del 'costruttore' del linguaggio, identificando quelle opere e quei documenti con i quali il Cratilo sembra intrattenere rapporti di dipendenza o di influenza.
Infine, l'Autore si propone di fare luce, per la prima volta nella storia degli studi, sui diversi momenti della ricezione antica del nomoteta, spaziando dal medioplatonismo all'epicureismo. Il quadro che emerge restituisce importanza e centralità a un dialogo, il Cratilo, che occupa una posizione di primo piano nella produzione platonica e nella storia del pensiero antico.
Chi ha prodotto il linguaggio? Sulla base di quali criteri? Con quale scopo? A queste domande (e a molte altre) offre risposte originali e raffinate uno dei dialoghi platonici più intriganti: il Cratilo. Questo libro, in primo luogo, cerca di chiarire la complessa trama argomentativa che porta i personaggi platonici a ipotizzare l'esistenza di un misterioso 'nomoteta', artigiano di parole dalle notevoli competenze e dalla sorprendente sensibilità filosofica.
In secondo luogo, esso cerca di rintracciare alcuni esempi di applicazione pratica, in altri dialoghi platonici, delle elaborazioni concettuali a cui si perviene nel Cratilo, mostrandone così la fecondità teorica. Inoltre, il libro mira a ricostruire le coordinate storico-letterarie entro le quali Platone diede vita all'affascinante figura del 'costruttore' del linguaggio, identificando quelle opere e quei documenti con i quali il Cratilo sembra intrattenere rapporti di dipendenza o di influenza.
Infine, l'Autore si propone di fare luce, per la prima volta nella storia degli studi, sui diversi momenti della ricezione antica del nomoteta, spaziando dal medioplatonismo all'epicureismo. Il quadro che emerge restituisce importanza e centralità a un dialogo, il Cratilo, che occupa una posizione di primo piano nella produzione platonica e nella storia del pensiero antico.