Anarchia come organizzazione

Par : Colin Ward, Giorgio Luppi, Anna Maria Boni
Offrir maintenant
Ou planifier dans votre panier
Disponible dans votre compte client Decitre ou Furet du Nord dès validation de votre commande. Le format ePub est :
  • Compatible avec une lecture sur My Vivlio (smartphone, tablette, ordinateur)
  • Compatible avec une lecture sur liseuses Vivlio
  • Pour les liseuses autres que Vivlio, vous devez utiliser le logiciel Adobe Digital Edition. Non compatible avec la lecture sur les liseuses Kindle, Remarkable et Sony
Logo Vivlio, qui est-ce ?

Notre partenaire de plateforme de lecture numérique où vous retrouverez l'ensemble de vos ebooks gratuitement

Pour en savoir plus sur nos ebooks, consultez notre aide en ligne ici
C'est si simple ! Lisez votre ebook avec l'app Vivlio sur votre tablette, mobile ou ordinateur :
Google PlayApp Store
  • Nombre de pages254
  • FormatePub
  • ISBN978-88-98860-07-4
  • EAN9788898860074
  • Date de parution01/03/2014
  • Protection num.Digital Watermarking
  • Taille537 Ko
  • Infos supplémentairesepub
  • ÉditeurEleuthera

Résumé

Per molti l'anarchia è un improponibile modello sociale basato sulla disorganizzazione caotica. Per altri è invece un'utopia generosa ma impraticabile. Ribaltando entrambe le interpretazioni, Ward la intende come un'efficace forma di organizzazione non gerarchica, una vivente realtà sociale che è sempre esistita e tuttora esiste nelle pieghe della prevalente società del dominio. Utilizzando un'ampia varietà di fonti, l'autore articola in modo convincente la sua tesi volutamente paradossale, con argomenti tratti dalla sociologia, dall'antropologia, dalla cibernetica, dalla psicologia industriale, ma anche da esperienze nel campo della pianificazione, del lavoro, del gioco. Colin Ward (Londra, 14 agosto 1924 - Ipswich, 11 febbraio 2010) è stato uno dei maggiori pensatori anarchici della seconda metà del XX secolo.
Ha cominciato a lavorare come architetto prima, come insegnante poi. Per oltre vent'anni è stato scrittore e giornalista free-lance. Gran parte delle sue ricerche si occupano dei modi "non ufficiali" con cui la gente usa l'ambiente urbano e rurale, rimodellandolo secondo i propri bisogni. Ha così scritto una ventina di libri su temi sociologici e urbanistici come il vandalismo e gli orti urbani, l'occupazione di case e l'autocostruzione.
Si è inoltre occupato della condizione dei bambini in situazioni urbane e rurali e ha anche scritto alcuni pamphlet destinati a loro e pubblicati dalla Penguin: Violence, Work, Utopia. Oltre ai libri pubblicati da elèuthera in Italia sono stati tradotti: La città dei ricchi e la città dei poveri (E/O 1998), Il bambino e la città (L'Ancora del Mediterraneo 2000).
Per molti l'anarchia è un improponibile modello sociale basato sulla disorganizzazione caotica. Per altri è invece un'utopia generosa ma impraticabile. Ribaltando entrambe le interpretazioni, Ward la intende come un'efficace forma di organizzazione non gerarchica, una vivente realtà sociale che è sempre esistita e tuttora esiste nelle pieghe della prevalente società del dominio. Utilizzando un'ampia varietà di fonti, l'autore articola in modo convincente la sua tesi volutamente paradossale, con argomenti tratti dalla sociologia, dall'antropologia, dalla cibernetica, dalla psicologia industriale, ma anche da esperienze nel campo della pianificazione, del lavoro, del gioco. Colin Ward (Londra, 14 agosto 1924 - Ipswich, 11 febbraio 2010) è stato uno dei maggiori pensatori anarchici della seconda metà del XX secolo.
Ha cominciato a lavorare come architetto prima, come insegnante poi. Per oltre vent'anni è stato scrittore e giornalista free-lance. Gran parte delle sue ricerche si occupano dei modi "non ufficiali" con cui la gente usa l'ambiente urbano e rurale, rimodellandolo secondo i propri bisogni. Ha così scritto una ventina di libri su temi sociologici e urbanistici come il vandalismo e gli orti urbani, l'occupazione di case e l'autocostruzione.
Si è inoltre occupato della condizione dei bambini in situazioni urbane e rurali e ha anche scritto alcuni pamphlet destinati a loro e pubblicati dalla Penguin: Violence, Work, Utopia. Oltre ai libri pubblicati da elèuthera in Italia sono stati tradotti: La città dei ricchi e la città dei poveri (E/O 1998), Il bambino e la città (L'Ancora del Mediterraneo 2000).
Campi, fabbriche, officine
Pëtr Kropotkin, Colin Ward, Francesco Marano, Giacomo Borella
E-book
6,99 €
L'educazione incidentale
Colin Ward, Francesco Codello, Lorenzo Molfese
E-book
8,99 €