Agamennone. Il re dei re
Par : , ,Formats :
Disponible dans votre compte client Decitre ou Furet du Nord dès validation de votre commande. Le format ePub est :
- Compatible avec une lecture sur My Vivlio (smartphone, tablette, ordinateur)
- Compatible avec une lecture sur liseuses Vivlio
- Pour les liseuses autres que Vivlio, vous devez utiliser le logiciel Adobe Digital Edition. Non compatible avec la lecture sur les liseuses Kindle, Remarkable et Sony

Notre partenaire de plateforme de lecture numérique où vous retrouverez l'ensemble de vos ebooks gratuitement
Pour en savoir plus sur nos ebooks, consultez notre aide en ligne ici
- FormatePub
- ISBN1255010524
- EAN9791255010524
- Date de parution30/04/2022
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille5 Mo
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurPelago
Résumé
È famosa nell'immaginario comune la maschera funeraria in oro ritrovata a Micene e identificata come quella di Agamennone, ma cosa si nasconde dietro questo volto? Le origini del personaggio si perdono nel tempo: una stirpe maledetta, quella di Pelope, signore della città di Pisa, figlio di Tantalo e padre di Atreo avuto dalla moglie Ippodamia. Atreo, insieme al fratello Tieste, avrebbe poi ucciso il fratellastro Crisippo, un delitto che gli attirò l'ira paterna e la condanna all'esilio.
Così i due fratelli si rifugiarono a Micene e successivamente ne assunsero il governo. Agamennone eredita il regno e la condanna. Eroe dell'Iliade, valoroso combattente del « poema della forma », come lo definì Simone Weil, infine vincitore della guerra ma destinato a una morte violenta per mano della moglie Clitemnestra, che vendica così la morte della figlia Ifigenia da lui sacrificata per consentire la partenza della flotta greca verso Troia.
Una vicenda complessa che, come molta della mitologia greca, è soprattutto lotta contro il destino.
Così i due fratelli si rifugiarono a Micene e successivamente ne assunsero il governo. Agamennone eredita il regno e la condanna. Eroe dell'Iliade, valoroso combattente del « poema della forma », come lo definì Simone Weil, infine vincitore della guerra ma destinato a una morte violenta per mano della moglie Clitemnestra, che vendica così la morte della figlia Ifigenia da lui sacrificata per consentire la partenza della flotta greca verso Troia.
Una vicenda complessa che, come molta della mitologia greca, è soprattutto lotta contro il destino.
È famosa nell'immaginario comune la maschera funeraria in oro ritrovata a Micene e identificata come quella di Agamennone, ma cosa si nasconde dietro questo volto? Le origini del personaggio si perdono nel tempo: una stirpe maledetta, quella di Pelope, signore della città di Pisa, figlio di Tantalo e padre di Atreo avuto dalla moglie Ippodamia. Atreo, insieme al fratello Tieste, avrebbe poi ucciso il fratellastro Crisippo, un delitto che gli attirò l'ira paterna e la condanna all'esilio.
Così i due fratelli si rifugiarono a Micene e successivamente ne assunsero il governo. Agamennone eredita il regno e la condanna. Eroe dell'Iliade, valoroso combattente del « poema della forma », come lo definì Simone Weil, infine vincitore della guerra ma destinato a una morte violenta per mano della moglie Clitemnestra, che vendica così la morte della figlia Ifigenia da lui sacrificata per consentire la partenza della flotta greca verso Troia.
Una vicenda complessa che, come molta della mitologia greca, è soprattutto lotta contro il destino.
Così i due fratelli si rifugiarono a Micene e successivamente ne assunsero il governo. Agamennone eredita il regno e la condanna. Eroe dell'Iliade, valoroso combattente del « poema della forma », come lo definì Simone Weil, infine vincitore della guerra ma destinato a una morte violenta per mano della moglie Clitemnestra, che vendica così la morte della figlia Ifigenia da lui sacrificata per consentire la partenza della flotta greca verso Troia.
Una vicenda complessa che, come molta della mitologia greca, è soprattutto lotta contro il destino.