A Capo Nord bisogna andare due volte. Storia di un viaggio accessibile tra limiti e risorse

Par : Valeria Alpi
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  • Nombre de pages102
  • FormatePub
  • ISBN978-88-6153-754-5
  • EAN9788861537545
  • Date de parution07/01/2020
  • Protection num.Digital Watermarking
  • Taille636 Ko
  • Infos supplémentairesepub
  • Éditeuredizioni la meridiana

Résumé

Può una persona disabile andare a Capo Nord? Può, in generale, viaggiare? Certo che può. Anzi: deve. Tuttavia per arrivare ad avere un po' di autonomia personale, che spinga una persona con una qualche disabilità a desiderare un viaggio e che le consenta di progettarlo, occorre anche un'autonomia di contesto di vita, di educazione, di crescita che permetta l'uscita da casa. Il cosiddetto "contesto di fiducia" come lo chiamano al Centro Documentazione Handicap di Bologna.
Un contesto, a partire dalla famiglia, che infonda fiducia anche nella pur minima capacità residua, un contesto in cui, per esempio, se tu riesci a muovere un solo dito di una mano, si possa credere che tu con quel dito potrai sollevare il mondo, senza sentirti limitato e incapace. Ma come si costruisce un contesto di fiducia? A Capo Nord, Valeria Alpi c'è stata, non una ma due volte. E quello è stato il primo di una serie di viaggi che lei, con la sua disabilità, ha fatto da sola. Questo libro, attraverso il racconto dei suoi viaggi, accompagna il lettore non disabile e disabile - quindi ogni persona - a generare il contesto di fiducia necessario perché viaggiare sia un diritto accessibile a ciascuno.
Può una persona disabile andare a Capo Nord? Può, in generale, viaggiare? Certo che può. Anzi: deve. Tuttavia per arrivare ad avere un po' di autonomia personale, che spinga una persona con una qualche disabilità a desiderare un viaggio e che le consenta di progettarlo, occorre anche un'autonomia di contesto di vita, di educazione, di crescita che permetta l'uscita da casa. Il cosiddetto "contesto di fiducia" come lo chiamano al Centro Documentazione Handicap di Bologna.
Un contesto, a partire dalla famiglia, che infonda fiducia anche nella pur minima capacità residua, un contesto in cui, per esempio, se tu riesci a muovere un solo dito di una mano, si possa credere che tu con quel dito potrai sollevare il mondo, senza sentirti limitato e incapace. Ma come si costruisce un contesto di fiducia? A Capo Nord, Valeria Alpi c'è stata, non una ma due volte. E quello è stato il primo di una serie di viaggi che lei, con la sua disabilità, ha fatto da sola. Questo libro, attraverso il racconto dei suoi viaggi, accompagna il lettore non disabile e disabile - quindi ogni persona - a generare il contesto di fiducia necessario perché viaggiare sia un diritto accessibile a ciascuno.