30 grandi miti su Shakespeare

Par : Laurie Maguire, Emma Smith, Pietro Ferrari
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  • FormatePub
  • ISBN978-88-6968-000-7
  • EAN9788869680007
  • Date de parution31/03/2015
  • Protection num.Digital Watermarking
  • Taille4 Mo
  • Infos supplémentairesepub
  • ÉditeurO barra O

Résumé

L'arte e la figura di Shakespeare suscitano da sempre ricorrenti e spinosi quesiti, mai risolti definitivamente: chi si celava realmente dietro la firma di William Shakespeare? È davvero possibile che abbia scritto tutte le sue opere da solo? Era un teschio umano quello utilizzato nella prima rappresentazione dell'Amleto? La sua preparazione scolastica era scarsa o addirittura inesistente? E ancora, l'accusa di plagio rivolta a molte sue opere era fondata?Le autrici affrontano con brio e incisività i 30 quesiti e, appoggiandosi a un approfondito lavoro di ricerca storiografica e filologica, gettano nuova luce su quelli che sono ancora oggi i punti oscuri della carriera e della vita del drammaturgo, mostrando anche quanto il materiale storico - o la sua totale assenza - possa essere interpretato e frainteso, e quanto di "personale" mettiamo nelle storie che raccontiamo.
Senza decretare la verità o la falsità dei miti presi in esame, le due studiose riescono a dare in ciascun saggio una visione complessiva ed esauriente delle più stimolanti diatribe accademiche, ma non solo. Ricostruendo il contesto storico, ci trasportano nel pieno del periodo elisabettiano, e ci offrono un prezioso spaccato della vita dell'epoca. Una narrazione coinvolgente e stimolante che interroga la vita, le opere e il teatro del drammaturgo, toccandone i punti che più animano l'immaginario comune.
L'arte e la figura di Shakespeare suscitano da sempre ricorrenti e spinosi quesiti, mai risolti definitivamente: chi si celava realmente dietro la firma di William Shakespeare? È davvero possibile che abbia scritto tutte le sue opere da solo? Era un teschio umano quello utilizzato nella prima rappresentazione dell'Amleto? La sua preparazione scolastica era scarsa o addirittura inesistente? E ancora, l'accusa di plagio rivolta a molte sue opere era fondata?Le autrici affrontano con brio e incisività i 30 quesiti e, appoggiandosi a un approfondito lavoro di ricerca storiografica e filologica, gettano nuova luce su quelli che sono ancora oggi i punti oscuri della carriera e della vita del drammaturgo, mostrando anche quanto il materiale storico - o la sua totale assenza - possa essere interpretato e frainteso, e quanto di "personale" mettiamo nelle storie che raccontiamo.
Senza decretare la verità o la falsità dei miti presi in esame, le due studiose riescono a dare in ciascun saggio una visione complessiva ed esauriente delle più stimolanti diatribe accademiche, ma non solo. Ricostruendo il contesto storico, ci trasportano nel pieno del periodo elisabettiano, e ci offrono un prezioso spaccato della vita dell'epoca. Una narrazione coinvolgente e stimolante che interroga la vita, le opere e il teatro del drammaturgo, toccandone i punti che più animano l'immaginario comune.