Un uomo, che abbandona il suo Abruzzo di pastori per studiare, sale al Nord con il sogno di entrare alla Fiat. Una donna, che ha vissuto un'infanzia buia e fa la sarta da quando ave-va undici anni, non riesce ad avere figli. Due pianeti all'apparenza lontanissimi s'incontrano, nella Torino degli anni Cinquante. E poi Donata, la figlia inattesa, che scende dal "mondo della luna' con l'idea di proteggere la madre e renderla felice.
Il difficile rapporfo tra Nord e Sud, il contrasto tra l'universo sfavillante delle signore che vengono a misurare i vestiti e quello modesto della propria famiglia, il sogno di una casa di proprietà, i parenti contadini, la prima arnica : ogni cosa è filtrata dallo sguardo tormentato di Donata. Una bambina che si vergogne del suo mondo, anche di quel padre sempre affettuoso e allegro ; per lei è il nemico che costringe la moglie a sacrifici e rinunce.
E tutto sbagliato, ai suoi occhi, e sbagliata è lei per prima : timide, inadeguata, attratta da un destino che chissà se avrà la forza di portarla via. Ma quando c'è di vero in quel che Donata crede di ricordare ? Quanto sa della propria famiglia ? Scavare nella vita della bambina che è stata diventa il modo più ardito, e struggente, di misurarsi con i ricordi. Che ci tradiscono esattamente come noi tradiamo loro.
Nel suo libro più intimo, Paola Mastrocola ci consegna la storia di un'infanzia particolare, e di uní Italia che non c'è più. E ci racconta il tentativo di mettere ordine nella contusione della memoria, allineando oggetti e ricordi un po' veri e un po' inventati. Com'è l'infanzia per tutti noi : un romanzo che non finiamo di raccontarci. In copertina : Illustrazione ® tontine Peperkamp Fotografie dell'autore e Mirco Toniolo /Errebi / AGF Art Director : Francesca Leoneschi Graphic Designer : Laura Del Maso / theWorldo/DOT www.rzzolilibri.it /NizzuliLibrl p ®ai zuliLibri ® r : .aiiiibri
Un uomo, che abbandona il suo Abruzzo di pastori per studiare, sale al Nord con il sogno di entrare alla Fiat. Una donna, che ha vissuto un'infanzia buia e fa la sarta da quando ave-va undici anni, non riesce ad avere figli. Due pianeti all'apparenza lontanissimi s'incontrano, nella Torino degli anni Cinquante. E poi Donata, la figlia inattesa, che scende dal "mondo della luna' con l'idea di proteggere la madre e renderla felice.
Il difficile rapporfo tra Nord e Sud, il contrasto tra l'universo sfavillante delle signore che vengono a misurare i vestiti e quello modesto della propria famiglia, il sogno di una casa di proprietà, i parenti contadini, la prima arnica : ogni cosa è filtrata dallo sguardo tormentato di Donata. Una bambina che si vergogne del suo mondo, anche di quel padre sempre affettuoso e allegro ; per lei è il nemico che costringe la moglie a sacrifici e rinunce.
E tutto sbagliato, ai suoi occhi, e sbagliata è lei per prima : timide, inadeguata, attratta da un destino che chissà se avrà la forza di portarla via. Ma quando c'è di vero in quel che Donata crede di ricordare ? Quanto sa della propria famiglia ? Scavare nella vita della bambina che è stata diventa il modo più ardito, e struggente, di misurarsi con i ricordi. Che ci tradiscono esattamente come noi tradiamo loro.
Nel suo libro più intimo, Paola Mastrocola ci consegna la storia di un'infanzia particolare, e di uní Italia che non c'è più. E ci racconta il tentativo di mettere ordine nella contusione della memoria, allineando oggetti e ricordi un po' veri e un po' inventati. Com'è l'infanzia per tutti noi : un romanzo che non finiamo di raccontarci. In copertina : Illustrazione ® tontine Peperkamp Fotografie dell'autore e Mirco Toniolo /Errebi / AGF Art Director : Francesca Leoneschi Graphic Designer : Laura Del Maso / theWorldo/DOT www.rzzolilibri.it /NizzuliLibrl p ®ai zuliLibri ® r : .aiiiibri