Marzo 2020. Un virus si aggira tra noi. L'Italia e il mondo si fermano, ma quella che nasce come una pausa temporanea si trasforma in una paralisi tanto inedita quanto sconvolgente. In questo silenzio scandito da canti serali e immagini tragiche che sfilano alla televisione, prendono forma, indipendenti eppure connessi, i diari dal campo di due psicoanalisti alle prese con la sofferenza propria e altrui.
Angelo Moroni ha vissuto il primo lockdown, giorno per giorno, con paziente attesa e osservazione analitica. Roberto Goisis si e` ammalato gravemente e, una volta sopravvissuto, ha ricostruito le tappe della propria storia. Ognuno dei due perso nella solitudine di quei momenti, ma in relazione con chi li viveva insieme a lui. Nati come diversivo e necessari per chi li ha scritti, questi giornali di bordo si fanno testimonianza, raccontando un'esperienza personale che si trasforma in indimenticabile vicenda collettiva.
Marzo 2020. Un virus si aggira tra noi. L'Italia e il mondo si fermano, ma quella che nasce come una pausa temporanea si trasforma in una paralisi tanto inedita quanto sconvolgente. In questo silenzio scandito da canti serali e immagini tragiche che sfilano alla televisione, prendono forma, indipendenti eppure connessi, i diari dal campo di due psicoanalisti alle prese con la sofferenza propria e altrui.
Angelo Moroni ha vissuto il primo lockdown, giorno per giorno, con paziente attesa e osservazione analitica. Roberto Goisis si e` ammalato gravemente e, una volta sopravvissuto, ha ricostruito le tappe della propria storia. Ognuno dei due perso nella solitudine di quei momenti, ma in relazione con chi li viveva insieme a lui. Nati come diversivo e necessari per chi li ha scritti, questi giornali di bordo si fanno testimonianza, raccontando un'esperienza personale che si trasforma in indimenticabile vicenda collettiva.