Lamberto Borghi, noto come il « maestro dei maestri », è stato una figura centrale nella storia della pedagogia italiana del Novecento. Dopo aver insegnato all'estero, torna in Italia e insegna lungamente al Magistero di Firenze. Ma all'attività universitaria Borghi affianca anche la direzione, dal 1965 al 1972, della prestigiosa rivista « Scuola e città », da cui palesemente è tratto il titolo di questa antologia.
Ed è appunto da quella rivista che Goffredo Fofi riprende alcuni dei testi più rappresentativi della trattazione borghiana, in particolare quelli che affrontano i problemi ancora attualissimi di una scuola diversa che non sacrifichi a nessun dogma la personalità del bambino. Affinché la scuola possa essere. quel che purtroppo ancora non è: il luogo d'incontro tra il processo educativo e la nuova città, la polis dei cittadini e dei bambini.
Lamberto Borghi, noto come il « maestro dei maestri », è stato una figura centrale nella storia della pedagogia italiana del Novecento. Dopo aver insegnato all'estero, torna in Italia e insegna lungamente al Magistero di Firenze. Ma all'attività universitaria Borghi affianca anche la direzione, dal 1965 al 1972, della prestigiosa rivista « Scuola e città », da cui palesemente è tratto il titolo di questa antologia.
Ed è appunto da quella rivista che Goffredo Fofi riprende alcuni dei testi più rappresentativi della trattazione borghiana, in particolare quelli che affrontano i problemi ancora attualissimi di una scuola diversa che non sacrifichi a nessun dogma la personalità del bambino. Affinché la scuola possa essere. quel che purtroppo ancora non è: il luogo d'incontro tra il processo educativo e la nuova città, la polis dei cittadini e dei bambini.