Amalia Guglielminetti

Dernière sortie

La rivincita del maschio

"Ero un sentimentale idiota che soffriva d'un sogghignetto sprezzante di bella donna come d'una staffilata, e mi sono abituato a considerare le più affascinanti creature dell'altro sesso come semplici arredi nella camera da letto d'un uomo, più o meno piacevoli e decorativi a seconda delle loro qualità estetiche e sensoriali. È la mia rivincita, o se vuoi, la rivincita del maschio."Liguria, primi del Novecento.
Il barone Ugo di sant'Agabio è un uomo dedito al gioco e impegnato a godere appieno dei piaceri che la vita sembra costantemente riservargli. Quando si innamora della canzonettista di cabaret Reré Lajoie pensa di aver trovato la sua musa. I sensi e la mente sono solleticati da questa donna moderna, indipendente, che ama sedurre più che essere sedotta, che fuma, beve e gioca d'azzardo. Reré è la nuova donna del Novecento, per cui Ugo rappresenta solo un divertimento momentaneo.
La loro è una passione che non è destinata a durare. A darle il colpo di grazia ci pensa Nora, la timida e ingenua cugina di Ugo che lo strega da subito con la sua dolcezza e una docilità a cui lui si arrende più che volentieri. Ma la vendetta di Reré non si fa attendere, innescando una serie di conseguenze che porteranno a un inaspettato, feroce colpo di scena. Scandalosamente provocatorio, La rivincita del maschio, apparso inizialmente a puntate sulla rivista "Il Secolo Illustrato" e poi pubblicato, riveduto e ampliato, da Lattes nel 1923è costato ad Amalia Guglielminetti un'accusa per oltraggio al pubblico pudore e una pubblicità senza precedenti.
Un romanzo in cui amore, tradimento e vendetta si intrecciano nelle vite decadenti e dissolute dei protagonisti, per poi deflagrare in una notte folle e lisergica in cui la rivincita del maschio passa, ancora una volta, attraverso il corpo di una donna. Amalia Guglielminetti, scrittrice, poetessa e drammaturga forgiatasi nell'inquieto ambiente culturale della Torino dei primi del Novecento, è stata un'illustre vittima di quel cortocircuito che tende a confondere i due piani, quello biografico e quello artistico, e che ha fatto in modo che le sue opere - e le sue potenti figure femminili - fossero etichettate come "letteratura erotica" e lì fossero confinate, senza la possibilità di emergere con la loro forza, il loro dinamismo, la loro abbagliante modernità.
"Ero un sentimentale idiota che soffriva d'un sogghignetto sprezzante di bella donna come d'una staffilata, e mi sono abituato a considerare le più affascinanti creature dell'altro sesso come semplici arredi nella camera da letto d'un uomo, più o meno piacevoli e decorativi a seconda delle loro qualità estetiche e sensoriali. È la mia rivincita, o se vuoi, la rivincita del maschio."Liguria, primi del Novecento.
Il barone Ugo di sant'Agabio è un uomo dedito al gioco e impegnato a godere appieno dei piaceri che la vita sembra costantemente riservargli. Quando si innamora della canzonettista di cabaret Reré Lajoie pensa di aver trovato la sua musa. I sensi e la mente sono solleticati da questa donna moderna, indipendente, che ama sedurre più che essere sedotta, che fuma, beve e gioca d'azzardo. Reré è la nuova donna del Novecento, per cui Ugo rappresenta solo un divertimento momentaneo.
La loro è una passione che non è destinata a durare. A darle il colpo di grazia ci pensa Nora, la timida e ingenua cugina di Ugo che lo strega da subito con la sua dolcezza e una docilità a cui lui si arrende più che volentieri. Ma la vendetta di Reré non si fa attendere, innescando una serie di conseguenze che porteranno a un inaspettato, feroce colpo di scena. Scandalosamente provocatorio, La rivincita del maschio, apparso inizialmente a puntate sulla rivista "Il Secolo Illustrato" e poi pubblicato, riveduto e ampliato, da Lattes nel 1923è costato ad Amalia Guglielminetti un'accusa per oltraggio al pubblico pudore e una pubblicità senza precedenti.
Un romanzo in cui amore, tradimento e vendetta si intrecciano nelle vite decadenti e dissolute dei protagonisti, per poi deflagrare in una notte folle e lisergica in cui la rivincita del maschio passa, ancora una volta, attraverso il corpo di una donna. Amalia Guglielminetti, scrittrice, poetessa e drammaturga forgiatasi nell'inquieto ambiente culturale della Torino dei primi del Novecento, è stata un'illustre vittima di quel cortocircuito che tende a confondere i due piani, quello biografico e quello artistico, e che ha fatto in modo che le sue opere - e le sue potenti figure femminili - fossero etichettate come "letteratura erotica" e lì fossero confinate, senza la possibilità di emergere con la loro forza, il loro dinamismo, la loro abbagliante modernità.
Offrir maintenant
Ou planifier dans votre panier

Les livres de Amalia Guglielminetti

La rivincita del maschio
Amalia Guglielminetti, Maria Vittoria Vittori, Benedetta Vassallo
E-book
8,99 €
La porta della gioia
Amalia Guglielminetti
E-book
3,99 €
Il pigiama del moralista
Amalia Guglielminetti
E-book
1,99 €
Anime nello specchio
Amalia Guglielminetti
E-book
4,99 €
Le ore inutili
Amalia Guglielminetti
E-book
2,99 €
Le vergini folli
Amalia Guglielminetti
E-book
1,99 €
Le seduzioni
Amalia Guglielminetti
E-book
2,99 €
Image Placeholder
Guido Gozzano, Amalia Guglielminetti
E-book
8,99 €