La produzione degli ultimi trentacinque anni di Jean-Luc Godard è qui articolata lungo quattro percorsi di riflessione, orientabili anche secondo una linea cronologica. Nell'ordine: l'interrogazione sul mistero della creazione artistica (Si salvi chi può... la vita, Passion), la scomposizione dell'immagine nei suoi materiali (Prénom Carmen, Je vous salue, Marie), il ripiegamento verso la Storia e il tempo perduto (Histoire[s] du cinéma, Allemagne 90 neuf zéro, Nouvelle Vague; De l'origine du XXIème siècle) e una meditazione sulla difficoltà di raccontare una storia nei luoghi della Storia (Liberté et patrie, Éloge de l'amour, Film socialisme, Adieu au langage).
La produzione degli ultimi trentacinque anni di Jean-Luc Godard è qui articolata lungo quattro percorsi di riflessione, orientabili anche secondo una linea cronologica. Nell'ordine: l'interrogazione sul mistero della creazione artistica (Si salvi chi può... la vita, Passion), la scomposizione dell'immagine nei suoi materiali (Prénom Carmen, Je vous salue, Marie), il ripiegamento verso la Storia e il tempo perduto (Histoire[s] du cinéma, Allemagne 90 neuf zéro, Nouvelle Vague; De l'origine du XXIème siècle) e una meditazione sulla difficoltà di raccontare una storia nei luoghi della Storia (Liberté et patrie, Éloge de l'amour, Film socialisme, Adieu au langage).