Il prigioniero

Par : Anna-Laura Braghetti, Paola Tavella

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  • Nombre de pages210
  • PrésentationBroché
  • Poids0.155 kg
  • Dimensions12,4 cm × 19,6 cm × 1,0 cm
  • ISBN88-07-81772-1
  • EAN9788807817724
  • Date de parution01/12/2003
  • ÉditeurFeltrinelli

Résumé

Il 16 marzo 1978 Aldo Moro viene rapito dalle Brigate Rosse in via Fani, a Roma. Nell'agguato vengono uccisi i cinque uomini della sua scorta. Per 55 giorni Moro resta prigioniero in via Montalcini. Processato dai brigatisti, in attesa di una liberazione che non avverrà, scrive lettere ai suoi colleghi di partito, ai familiari, agli esponenti del mondo cui era appartenuto fino al sequestro, cercando di capire le ragioni delle Br e di convincerle a rilasciarlo. Dopo un dibattito drammatico che spacca il paese e il parlamento e lacera anche le Br, i partiti scelgono la linea della fermezza: non viene fatta alcuna trattativa. Il 9 maggio il cadavere di Moro viene ritrovato nel bagagliaio di una macchina in via Caetani. Il libro di Braghetti e Tavella è un documento unico che ricostruisce come mai è stato fatto la vita dell'ostaggio e dei sequestratori durante i 55 giorni, raccontando la quotidianità, i gesti, i rapporti umani, le conversazioni, gli scontri, le paure e le speranze delle persone che abitarono la prigione. La voce narrante della Braghetti, che comperb e arredè la casa di via Montalcini, racconta dall'interno e nei dettagli una delle vicende più drammatiche e determinanti della storia d'Italia. Nel farlo, parla anche della sua vita, dell'incontro con la lotta armata, della sua doppia esistenza di impiegata e di militante clandestina, dell'omicidio di Vittorio Bachelet di cui è responsabile, fino all'arresto, nel 1980, alle carceri speciali, al cambiamento interiore. Ne esce il ritratto sofferto, a suo modo esemplare, di una vita travolta dalla fede rivoluzionaria, e insieme di una intera generazione politica.
Il 16 marzo 1978 Aldo Moro viene rapito dalle Brigate Rosse in via Fani, a Roma. Nell'agguato vengono uccisi i cinque uomini della sua scorta. Per 55 giorni Moro resta prigioniero in via Montalcini. Processato dai brigatisti, in attesa di una liberazione che non avverrà, scrive lettere ai suoi colleghi di partito, ai familiari, agli esponenti del mondo cui era appartenuto fino al sequestro, cercando di capire le ragioni delle Br e di convincerle a rilasciarlo. Dopo un dibattito drammatico che spacca il paese e il parlamento e lacera anche le Br, i partiti scelgono la linea della fermezza: non viene fatta alcuna trattativa. Il 9 maggio il cadavere di Moro viene ritrovato nel bagagliaio di una macchina in via Caetani. Il libro di Braghetti e Tavella è un documento unico che ricostruisce come mai è stato fatto la vita dell'ostaggio e dei sequestratori durante i 55 giorni, raccontando la quotidianità, i gesti, i rapporti umani, le conversazioni, gli scontri, le paure e le speranze delle persone che abitarono la prigione. La voce narrante della Braghetti, che comperb e arredè la casa di via Montalcini, racconta dall'interno e nei dettagli una delle vicende più drammatiche e determinanti della storia d'Italia. Nel farlo, parla anche della sua vita, dell'incontro con la lotta armata, della sua doppia esistenza di impiegata e di militante clandestina, dell'omicidio di Vittorio Bachelet di cui è responsabile, fino all'arresto, nel 1980, alle carceri speciali, al cambiamento interiore. Ne esce il ritratto sofferto, a suo modo esemplare, di una vita travolta dalla fede rivoluzionaria, e insieme di una intera generazione politica.